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Il segreto della felicità? Liberarsi del superfluo e dirgli grazie…

La ricetta nata in Giappone per liberarsi della zavorra accumulata in anni di shopping sta spopolando negli Usa. La chiamano “decluttering”. La propone Marie Kondo, autrice di “The Life-Changing Magic of Tidying Up: The Japanese Art of Decluttering and Organizing”, un libro diventato best seller nel Paese del Sol Levante. Il metodo è di una semplicità disarmante e per la verità, oltre a eliminare dagli armadi gli effetti dell’accumulo compulsivo potrebbe applicarsi a tanti altri aspetti della vita: buttare, ringraziandolo per i suoi servizi, tutto quello che non provoca “una scintilla di gioia”. Non basta aprire l’armadio e decidere con un colpo d’occhio che l’emozione emanata è positiva. “Devi prendere ogni capo in mano e chiederti individualmente se ti provoca gioia”. Uno standard solo in teoria molto alto per una tee-shirt o un calzino, ma provare per credere: funziona meglio come metodi di secrezione di domande più tradizionali come “è fuori moda? me lo sono messo lo scorso anno? non mi entra più?”.


 

Ed ecco qualche consiglio per un decluttering perfetto
  • Innanzitutto, pensate a una sorta di piano delle stanze da cui partire e, a seconda del tempo a vostra disposizione, riordinatene una per volta. Potete scegliere se dedicare al decluttering mezz’ora al giorno o se fare tutto durante il fine settimana.
  • Una volta scelta la stanza, a poco a poco iniziate a svuotare i diversi cassetti passando poi alla libreria, alla credenza o agli altri mobili.
  • Selezionate bene il materiale recuperato perché magari c’è qualcosa che è ancora possibile recuperare: abiti vecchi, accessori vintage che non vi piacciono più, oggetti per la casa. In tal caso potete provare a vendere tutto su internet o nei tanti mercatini dell’usato che trovate in giro per le vostre città.
  • Assolutamente vietato spostare tutto in soffitta facendo in modo che la roba vecchia inizi a sommergere anche quello spazio. Ricordate che affinché il decluttering abbia un senso è necessario che le cose da eliminare escano dalla vostra casa.
  • Per dividere al meglio i vari oggetti potete attrezzarvi con alcune scatole di cartone in cui suddividere le cose da buttare, quelle da regalare e quelle da avviare alla raccolta differenziata.
  • In alternativa, perché non provate invece ad organizzare uno swap party con le amiche? Chiedete anche a loro di portare le cose che non usano più ma che possono ancora essere utili, e scambiatele. Avrete così dato una seconda vita agli oggetti.
  • Se invece vi siete resi conto di aver accumulato molti libri, potreste provare a donarli alle biblioteche o alle sale pubbliche di lettura del vostro quartiere oppure semplicemente potete regalarli ai vostri amici e familiari.
  • Non appena tutto sarà di nuovo in ordine, per evitare che il caos si riappropri delle vostre stanze, evitate di portare a casa troppi giornali o cataloghi: dopo averli letti avviateli alla raccolta differenziata oppure riciclateli in maniera creativa: ecco qui tante idee curiose.
  • Infine, se proprio non siete riusciti a liberarvi di alcune cose, almeno datevi una scadenza per buttarle via. Mettetele tutte in uno scatolone e se dopo qualche mese vi rendete conto che quella scatola non è più stata riaperta, buttate o regalate tutto senza pensarci su due volte.
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