Il mondo dello sport italiano è in lutto. Addio a Leonardo, deceduto a 41 anni dopo aver lottato contro un brutto male. A ricordarlo è soprattutto la società sportiva nella quale lavorava: “Leonardo era da tempo impegnato in una dura lotta contro una rara forma di malattia che aveva coinvolto soprattutto i polmoni. Abbiamo appreso con profonda tristezza la notizia della sua scomparsa, avvenuta nella serata di mercoledì all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove era ricoverato da alcuni giorni”.
Poi la nota è proseguita in questo modo: “Tutta la società, lo staff e i giocatori della franchigia parmigiana si stringono alla famiglia di Leonardo, alla compagna Elisa e a tutti i suoi cari. Si è sempre distinto per l’impeccabile professionalità e le straordinarie doti umane che lo hanno reso uno splendido esempio per amici e colleghi”. A dirgli addio anche il suo presidente Michele Dalai: “Ho conosciuto poche persone come Leo, un fiume in piena di passione e amore. Il club è stato la sua famiglia e la sua casa”.
Il 41enne era dal 2012 media manager e responsabile marketing della squadra Zebre Rugby, nonché l’addetto della comunicazione del comitato regionale dell’Emilia-Romagna. Inoltre, aveva fondato l’associazione dj ‘Vinylistic’. Il numero uno delle Zebre Rugby ha aggiunto: “Quelli come Leo e come me vivono anche e soprattutto di parole ma io oggi fatico a trovarne. A lui non sarebbe piaciuto e Leo era uno con cui litigare era sempre un azzardo perché aveva sempre la ragione degli innamorati”.
A perdere la vita è stato Leonardo Mussini, sconfitto dalla grave malattia. Leonardo Mussini è stato poi ricordato anche dal responsabile della comunicazione Fir: “Ci mancheranno l’energia, la passione, la continua ricerca di tutto quanto potesse rappresentare il bene della sua franchigia. Ora è di nuovo insieme al nostro Luca Sisti e, dovunque si trovino, chiunque indossi la maglia delle Zebre o metta piede negli uffici della Cittadella saprà di avere due amici e due colleghi su cui poter contare ad occhi chiusi”.
Infine, c’è stato anche il messaggio del vicesindaco di Parma, Bosi, in memoria di Leonardo Mussini: “Nonostante i problemi di salute avessero già iniziato a manifestarsi Leo aveva sempre un sorriso per tutti e trasmetteva una grande positività. Leo non si lamentava mai. Ci sono persone che sanno farsi volere bene da tutti quelli che incrociano durante il proprio cammino e Leo era tra questi”.