Papa Francesco continua a stupire e ad aiutare i senzatetto. Dopo l’apertura delle docce nel colonnato di San Pietro e l’apertura del servizio di barberia per i poveri che non possono permettersi un taglio di barba e capelli, il pontefice ha organizzato una visita guidata ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina per centocinquanta clochard. L’annuncio è stato dato dall’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa sede, con un tweet.
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A organizzare la visita culturale è stata l’Elemosineria apostolica, ovvero l’ufficio che ha il compito di esercitare la carità verso i poveri a nome del Papa, guidato da monsignor Konrad Krajewski. La visita si terrà il 26 marzo e sarà preceduta da un pranzo alla mensa papale e a una breve messa con il Santo Padre. Nel primo pomeriggio gli ospiti faranno il loro ingresso in Vaticano all’entrata del Petriano dove saranno divisi in tre gruppi, ciascuno affidato a una guida, e dove riceveranno gli auricolari per ascoltare le spiegazioni. Prima di arrivare ai Musei i gruppi godranno di un privilegiato percorso all’interno dello Stato vaticano, passando davanti alla Casa Santa Marta, proseguendo dietro l’abside della basilica di San Pietro, poi attraverso il piazzale della Zecca, lo stradone dei Giardini e il Cancello di Gregorio. La prima sezione dei musei a essere visitata sarà quella recentemente riallestita del padiglione delle Carrozze. Dopodiché i visitatori accederanno alle gallerie superiori (dei Candelabri e delle Carte geografiche) fino ad arrivare alla Cappella Sistina. Il capolavoro di Michelangelo sarà uno spettacolo totalmente riservato agli ospiti dell’Elemosineria: per l’occasione, infatti, la chiusura al pubblico sarà anticipata (ultimo ingresso alle ore 16.00). Dopo la spiegazione delle guide e una preghiera comune, l’intero gruppo sarà infine accompagnato nel posto di ristoro dove verrà offerta la cena. Il termine della visita è previsto per le 19.30.
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