È stato uno dei giovani attori più promettenti e amati del piccolo schermo. Tantissimi teen ager di tutto il mondo lo hanno apprezzato nella famosa serie televisiva Glee. All’età di 35 anni, come riporta Tmz, è stato ritrovato morto l’attore Mark Salling. L’uomo stava attraversando un periodo molto difficile a causa di alcune pesanti accuse di pedopornografia. Il suo corpo è stato ritrovato privo di vita all’interno del Los Angeles River, nei pressi di Sunland, località dove risiedeva. L’ipotesi terribile che attualmente sta prendendo sempre più piede è che si sia trattato di suicidio. Salling era in attesa di giudizio dopo essersi dichiarato colpevole rispetto all’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Aveva già tentato di togliersi la vita la scorsa estate, dopo essersi tagliato entrambi i polsi. La notizia del suo arresto aveva fatto tremare Hollywood. Nell’ottobre del 2017, il protagonista della popolare serie tv Glee aveva patteggiato , rischiando una condanna dai 4 ai 7 anni di prigione. All’interno del suo pc erano state ritrovate circa 50mila di minorenni, in seguito alla soffiata di una sua ex fidanzata. (continua dopo la foto)

Fu lui stesso, nel corso del patteggiamento, a dichiararsi colpevole. Di seguito la sua unica dichiarazione, riportata dal Time: “Mi dichiaro colpevole perché sono colpevole delle accuse e perché desidero sfruttare le promesse previste in questo accordo, e per nessun’altra ragione”. All’interno del documento di colpevolezza redatto dalla Corte si legge: “L’imputato sapeva di possedere materiale contenente immagini di minori impegnati in comportamenti sessualmente espliciti”. La condanna, che non era ancora arrivata al momento della morte, prevedeva che risarcisse con 50 mila dollari ogni minore ritratto nelle foto e che entrasse a far parte di un programma di recupero per colpevoli di reati sessuali. (continua dopo le foto)


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Mark Salling interpretava il ruolo di Noah Puckerman per la serie televisiva Glee. Classe 1982, debuttò nel ruolo di attore a soli 14 anni nel film “Inferno a Grand Island”, per poi apparire in un episodio di “Walker Texas Ranger”. Fu proprio la celebre serie a regalargli la popolarità in tutto il mondo. Infatti, nel ruolo di Noah Puckerman, era comparso in tutte e sei le stagioni di Glee dal 2009 al 2015. Una morte, la sua, che alimenta quella che ormai è ribattezzata la «maledizione» della serie: nel 2013 Cory Monteith era stato trovato senza vita in una stanza d’albergo. A stroncarlo un’overdose di alcol e droga. Nel 2014 poi la morte di Matt Bendick, fidanzato della star della serie Becca Tobin.