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Si tratta del canile comunale di Campobasso che secondo OIPA, è un canile non a norma di legge. È un canile senza un reparto sanitario, senza un ambulatorio di primo soccorso, dove i cani malati o aggrediti, come Raul, spinone di circa 2 anni, rischiano di morire.
Per un giorno intero Raul è stato chiuso in una stanzetta del canile, privo di cure e assistenza sanitaria dopo aver subito l’aggressione da parte di un altro cane che, afferrandolo per la zampa dal suo box, l’ha morso fino a strappargli il muscolo, facendolo giacere per terra in un lago di sangue.
Soltanto l’intervento dell’operaio che si occupa del suo settore ha evitato che morisse dissanguato. I box del canile, secondo OIPA, non sono a norma, le reti elettrosaldate sono a maglie larghe ed i cani riescono ad aggredirsi attraverso esse.
Raul è stato portato via da quell’inferno dai volontari OIPA e curato presso una clinica veterinaria. La sua zampa era molto infettata, l’osso esposto, e la parte interna non aveva più la muscolatura.
Dopo un primo tentativo di salvare l’arto anteriore, i veterinari hanno successivamente deciso di amputarlo.
Oggi Raul è tripode ma è vivo, e ha avuto anche la possibilità di trovare uno stallo fuori dal canile.
I volontari OIPA di Campobasso lanciano un appello per trovargli adozione e per affrontare le spese sostenute per il suo intervento e le cure veterinarie.
Per informazioni su Raul e la sua adozione: Delegato: Giancarlo Calvanese – Tel. 329 4148871;[email protected]
