La storia in questione è da brividi. E non vi lascerà indifferenti. Una donna in Gran Bretagna ha contratto una rara malattia a trasmissione sessuale, una malattia atroce che causa l’esplosione degli organi genitali ma anche la putrefazione degli stessi. Oh mio dio. Ve lo avevamo anticipato che non vi avrebbe lasciati indifferenti… La donna protagonista della vicenda raccontata da Metro ha preferito mantenere l’anonimato. Lei è di Southport, Merseyside e la malattia le è stata diagnosticata lo scorso anno. Ma che malattia è? La Donovanosi o Granuloma inguinale o venereo. Si tratta di una rara malattia cronica e progressiva provocata da un batterio chiamato Calymmatobacterum granulomatis. Nei Paesi europei e nord americani si contano pochi casi l’anno, mentre in altri Paesi è decisamente più frequente (Papua, Nuova Guinea, Brasile, Sud Africa, Australia). Pertanto interessa soprattutto i viaggiatori. Il contagio avviene per via sessuale: basta il contatto con il parassita e si resta infetti. Continua a leggere dopo la foto

La persona che si tocca deve ovviamente essere infetta e avere delle ulcere sanguinanti. Poi cosa succede? In pratica le ulcere distruggono il tessuto dell’organo genitale fino a farlo “scoppiare” o imputridire. Mamma mia che roba assurda… La malattia è più comune nei paesi tropicali per esempio nell’America del sud, in Africa e Oceania mentre non è affatto comune in Europa. Ma come ha fatto la donna a prendere la malattia? Continua a leggere dopo la foto

DI sicuro l’ha presa in qualche paese tropicale. Il dottor Shamir Paterl ha spiegato al Liverpool Echo: “I batteri che causano la malattia infettano la pelle intorno ai genitali e quella intorno all’ano e causano lesioni che portano alla disintegrazione della pelle che si auto-consuma – ha spiegato aggiungendo che – ogni ritardo nella cura aumenta il rischio di decomposizione dei genitali”. Ma non è tutto, ci sono delle complicazioni: a causa delle cicatrici possono comparire ostruzioni delle vie linfatiche che causano importanti gonfiori dei genitali e delle gambe. Continua a leggere dopo la foto

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Talvolta l’infezione si diffonde al fegato ed alle ossa. La diagnosi non è facile ed è possibile mediante l’asportazione di un pezzettino della lesione, che viene poi osservato al microscopio. La cura – che non è a base di antibiotici – dura circa 4 settimane. Come detto sopra, la Donovanosi si trasmette per via vaginale, anale o tramite il sesso orale. È più comune tra gli uomini e colpisce soprattutto quelli di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Tra i sintomi: bollicine rosse intorno ai genitali o all’ano, pelle dei genitali o dell’ano che diventa più chiara.
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