Negli anni ’90 era considerata una dea. Sotto rete e fuori, sulle passerelle dove le case di abbigliamento sportivo la richiedevano uno giorno sì e l’altra pure. È Maurizia Cacciatori, di professione palleggiatrice che ha legato il suo nome a pagine indelebili della Foppapedretti Bergamo e della nazionale italiana di volley. Segni particolari bellissima. Almeno fino a quanto tempo fa. Perché ora la divina Maurizia, a 44 anni, è così, appesantita e notevolmente invecchiata. Colpa dei radicali liberi si dirà? Meglio, colpa del tempo che non lascia indietro nessuno. Dopo una lunga storia con il cestita Gianmarco Pozzecco, genio e sregolatezza del basket italiano (con qualche comparsa anche in Nba quando il campionato americano era praticamente off limit per gli europei), la Cacciatori, carrarese doc, aveva trovato l’amore in un altro giocatore di pallacanestro, Francesco Orsini dall’unione con il quale sono nati due figli. (continua dopo la foto)




Nel curriculum della carrarese c’è anche la partecipazione alle Olimpiadi di Sydney 2000, prima qualificazione in assoluto per la nazionale femminile di pallavolo. Ai Campionati mondiali dell 1998 in Giappone, dove l’Italia raggiunge il quinto posto viene eletta miglior palleggiatrice della manifestazione.