Un post con una pesante allusione. Un’offesa rimasta online pochi minuti, abbastanza però per provocare la reazione di Federica Pellegrini e giustificare una querela. Non c’entra lo scambio polemico di tweet con Gregorio Paltrinieri, altra stella del nuoto azzurro, per l’assegnazione del premio ‘Alberto Castagnetti’ come miglior allenatore dell’anno a Stefano Morini, coach di Paltrinieri e Gabriele Detti. A gettare benzina sul fuoco avrebbe provveduto un post pubblicato su Facebook dal figlio di Morini. Pochi caratteri, cancellati nel giro di qualche minuto, con una volgare allusione. Nel mirino, il rapporto tra l’azzurra e il suo allenatore. “Grazie ragazzi del sostegno… raramente ho ricevuto offese sessiste e mai da persone così vicine… per una donna è veramente brutale!”, twitta oggi l’azzurra. “Delle offese di Tommaso Morini ne risponderà lui in prima persona, se Federica vorrà adire alla giustizia ordinaria è nelle sue facoltà e fa bene. Noi come Federazione saremo intransigenti, perché vogliamo salvaguardare il buon nome della Federazione in primis e poi degli atleti”, dice il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini commentando la vicenda all’Adnkronos. Morini, intanto, fa mea culpa. “Mi scuso pubblicamente, ho già avuto modo di scusarmi con Giunta (l’allenatore della campionessa azzurra, ndr) per telefono, se vorrà e avrà piacere lo farò anche con Pellegrini”, scrive il figlio di Stefano Morini, l’allenatore di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. “Preso dalla rabbia -aggiunge Morini jr- per i continui attacchi nei confronti di mio padre ho perso la testa e sbagliando, ho insultato. Sono un appassionato di nuoto e come tutti noi appassionati mi sono sentito ferito. Ho esagerato. Mi dispiace”. (Continua dopo la foto)
Il carico da novanta su questa storia ce lo mette Selvaggia Lucarelli che racconta la vicenda con queste parole: “Stamattina leggo sui tutti i giornali la faccenda della querelle Pellegrini – Paltrinieri. In pratica, per la quarta volta di seguito, una giuria decide che Stefano Morini (allenatore di Paltrinieri e Detti), è il miglior allenatore. Lei è delusa per il suo allenatore Matteo Giunta (che diciamolo, ha fatto un miracolo) e scrive su instagram che Matteo quel premio se lo merita, che non c’è stata meritocrazia. Il nuotatore Paltrinieri commenta lo sfogo della Pellegrini affermando che lo trova una mancanza di rispetto per il suo lavoro e quello del suo allenatore. Lei risponde che “mancare di rispetto vuol dire insultare e qualcuno verrà querelato”. A quel punto, i giornali strombazzano che la Pellegrini ANNUNCIA QUERELA. Molti capiscono che querelerà Paltrinieri per quattro frasi innocue. E partono i commenti, gli insulti, lo stupore per la sua acidità. Gli articoli fuori fuoco. Che permalosa. La solita stronza. Si sente ‘sto cavolo. Presuntuosa. Arrogante. Peccato che si salti un passaggio. Un passaggio che pochi giornali accennano, come se fosse una cosetta irrilevante”. (Continua dopo le foto)
Grazie ragazzi del sostegno…raramente ho ricevuto offese sessiste e mai da persone così “vicine”…per una donna è veramente brutale!
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 10 ottobre 2017
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“’C’è stato anche un tweet poco elegante del figlio di Morini’, dicono. Eh no. Non c’è stato ANCHE un tweet inelegante. C’è stato un post orrendo, volgare e sessista del figlio di Morini. Un post in cui il figlio di Morini faceva il verso alla Pellegrini e al suo allenatore Matteo Giunta scrivendo “Sei tu Matteo il mio PENE dell’anno!”. Poi un altro commento, in cui allude a posizioni sessuali. La Pellegrini annuncia querela per quello, non certo per la difesa legittima di Paltrinieri. Come lo so? Semplice. L’ho chiesto a lei. E fa bene. Benissimo. Perché una donna non può essere criticata e basta per le sue parole. No. Per offenderla e rimetterla al suo posto -che pure se vinci 5 ori è sempre a mezzo metro massimo dai fornelli- bisogna sempre scomodare l’argomento “cazzo”. Che mestizia, certi uomini”.
