Alex Zanardi continua a lottare per riprendersi dal suo terribile incidente in handbike, avvenuto nel giugno dello scorso anno. Come rivelato nelle scorse settimane, continua ininterrottamente la sua riabilitazione nella speranza di rimettersi in sesto il prima possibile, dopo aver rischiato di perdere la vita. Ora per lui è però arrivata una bruttissima notizia. Una persona a lui vicina è infatti deceduta nelle scorse ore, lasciandolo nel dolore più profondo. Una perdita davvero difficile da accettare.
Queste erano state le parole della moglie Daniele in uno degli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni di salute: “Si è trattato di un processo molto complesso che ha ovviamente richiesto alcune operazioni neurochirurgiche e ci sono anche state delle battute d’arresto. Lui si trova però in una condizione stabile, che significa che è in grado di affrontare un programma sia neurologico che fisico. Riesce a comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. Le corde vocali hanno bisogno di recuperare l’elasticità”.

Nella città di Padova è morto all’età di 34 anni Massimo Boscolo, ovvero l’agente di scorta del team ‘Obiettivo 3’ proprio di Alex Zanardi. Il suo decesso è avvenuto in strada, mentre stava scortando una squadra di handbike. La vittima è stata colpita in pieno a bordo della sua moto e non ce l’ha fatta. L’incidente stradale mortale si è registrato in via Romana Aponense e a travolgerlo è stata un’automobile, una Opel Meriva per la precisione. Indagini in corso per appurare cosa sia successo esattamente.

Indagato per omicidio stradale l’automobilista di 67 anni, protagonista del sinistro risultato fatale a Boscolo. Alex Zanardi piange dunque una persona che è sempre stata al suo fianco e che ha aiutato lui e altri componenti della sua squadra. Soltanto alcuni giorni fa era morto anche Andrea Conti, un atleta di handbike originario di Verona, spirato sempre a causa di un drammatico incidente. Era stato travolto da un’auto mentre effettuava un allenamento. Aveva vinto tre volte il titolo nazionale.


Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha ricordato così l’agente di scorta del team di Alex Zanardi: “Una notizia tragica che mi addolora in maniera profonda. Era un ragazzo di rara professionalità che aveva deciso di impegnarsi per gli altri. Troveremo di certo il modo di ricordare Massimo e il suo sacrificio”. Si tratta del primo agente della polizia locale di Padova ad aver perso la vita nella storia della città.