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Infarto o attacco di panico? Dolore al petto, formicolio e affanno: i sintomi sono gli stessi, ma ce n’è uno che può aiutarvi a riconoscere cosa vi sta realmente capitando. Ecco le differenze tra le due patologie

 

Negli ultimi anni gli attacchi di cuore sono notevolmente aumentati. Sicuramente, alla base di questo dato statistico, ci sono varie cause come le pessime abitudini alimentari che tendiamo ad assumere, la mancanza di attività fisica, stress, ansia, fumo, droghe, alcolici. I sintomi di un attacco di cuore sono molto simili a quelli di un attacco di panico. Tutte le persone che hanno provato sulla propria pelle un attacco di panico possono testimoniare quanto ciò sia impressionante: respiro corto, oppressione al petto, mani bollenti e sudate, cuore che batte all’impazzata e formicolio. Sintomi simili, ma effetti decisamente differenti. Ma quali sono i sintomi di un attacco di cuore? È possibile riconoscere un infarto da un attacco di panico? Gli attacchi di panico possono essere veramente debilitanti. Il primo sintomo è il respiro corto. Cioè si ha la sensazione di mancanza di aria, e quando si riesce finalmente a respirare, lo si fa con una specie di rantolo. All’inizio gli attacchi di panico possono avere una durata di una decina di minuti, ma possono aumentare di durata progressivamente, fino a durare una trentina di minuti. Un altro sintomo è il battito del cuore accelerato. II disturbo di attacchi di panico presenta dei sintomi che possono far pensare anche ad un problema cardiaco, tuttavia questo sintomo insieme agli altri dev’essere risolto con una psicoterapia e non con cure cardiologiche, né tantomeno con farmaci. (Continua a leggere dopo la foto)


Infatti sebbene i farmaci beta-bloccanti possono aiutare nel controllare il ritmo cardiaco in un cuore malato, non c’entra assolutamente nulla come trattamento della tachicardia avvertita dal paziente riferita agli attacchi di panico, anzi utilizzare questi farmaci quando non c’è un reale bisogno organico, è dannoso per il benessere del cuore e del paziente stesso. A differenza degli infarti, durante un attacco di panico il dolore al petto di norma non è costringente né si allarga al braccio sinistro, ma rimane fermo al centro dello sterno. Inoltre la sensazione di intorpidimento e confusione mentale coinvolge tutto il corpo, non solamente un braccio. (Continua a leggere dopo la foto)

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Vediamo i sintomi degli attacchi di cuore. Il dolore al petto  uno dei sintomi di infarto più comuni. Il dolore al petto può presentarsi verso il centro o leggermente spostato a sinistra, in direzione del cuore. Si può avvertire un forte peso sul petto o una decisa sensazione di pressione. A volte si compie l’errore di scambiare il sintomo doloroso di un infarto per un dolore dovuto a cattiva digestione o problemi di stomaco. Nel dubbio, meglio rivolgersi subito a un medico. Nausea e sudori freddi sono anch’essi tipici di un attacco di cuore, che può protrarsi anche per cinque minuti senza impedire però la respirazione. Il dolore è localizzato tipicamente dietro lo sterno, ma anche sopra lo stomaco e talvolta viene scambiato per bruciori di stomaco associati a cattiva digestione.

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