Un viaggio di piacere si è trasformato in tragedia per la famiglia Cossettini, residente a Tavagnacco, in provincia di Udine. Mattia Cossettini, 9 anni, è morto improvvisamente durante una vacanza a Marsa Alam, in Egitto. Le circostanze della sua morte restano ancora poco chiare, mentre si indaga per comprendere cosa abbia provocato il rapido aggravarsi delle sue condizioni di salute. Si è sentito male durante una gita in barca a Marsa Alam, in Egitto, dove era in vacanza con la famiglia.
Il piccolo Mattia è svenuto per alcuni minuti e, una volta ripresosi, ha lamentato un forte mal di testa. Il medico del resort dove alloggiava la famiglia ha attribuito il malessere a un colpo di calore, trattandolo con flebo e farmaci. Tuttavia, le condizioni di Mattia sono peggiorate rapidamente.

Tragedia a Marsa Alam, bimbo di 9 anni muore in vacanza
“Quando Mattia è tornato nella sua stanza «era finito in stato comatoso”, ha raccontato il padre, Marco Cossettini, al Corriere della Sera. Durante la notte, la situazione è precipitata e, nonostante una corsa in ospedale, il piccolo è morto all’alba di lunedì 6 gennaio. La famiglia, che era arrivata in Egitto il 2 gennaio e avrebbe dovuto fare rientro in Italia il 9 gennaio, è ora coinvolta in una vicenda che ha sollevato molte domande senza risposta.

Sul decesso di Mattia, che frequentava la quarta elementare presso la scuola primaria di Tavagnacco, è stata aperta un’indagine. Le cause del malore e del repentino aggravarsi delle condizioni di salute non sono ancora chiarite. Anche le autorità egiziane stanno indagando per fare luce sull’accaduto, mentre la famiglia si è affidata all’avvocata Maria Virginia Maccari, del foro di Udine, che ha già preso contatti con l’Ambasciata italiana al Cairo.

“Non sappiamo esattamente cosa sia successo, siamo in attesa di capirne di più: mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro”, ha dichiarato il padre Marco Cossettini. Descrivendo Mattia come “un bimbo pieno di vita” e orgoglioso della recente candidatura al Consiglio comunale dei ragazzi, il padre ha espresso il suo dolore e il suo sgomento. “Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto. Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è perso un bel po’ di tempo a intervenire”. La famiglia Cossettini è ora sospesa nell’attesa di risposte. Gli accertamenti medico-legali dovranno chiarire le cause del decesso, mentre l’avvocata della famiglia e le autorità italiane seguiranno da vicino l’evolversi delle indagini in Egitto. La comunità di Tavagnacco, intanto, è stretta intorno alla famiglia in questo momento di dolore.