Nella giornata del 21 aprile è stato diffuso il testamento integrale di Papa Francesco dopo la sua morte, anche se era stato preparato già nel 2022. Il pontefice ha fatto sapere come e dove sarebbe stato sepolto e ha pure rivelato che un benefattore, rimasto anonimo, ha deciso di pagargli le spese per la sua tomba.
Ma c’è una frase che ha scatenato il dibattito sui social e che è presente nel testamento di Papa Francesco. Chi crede moltissimo in Dio è rimasto un po’ basito da alcune parole del santo padre. Secondo questi utenti, avrebbe dovuto utilizzare dei termini diversi anche se dal Vaticano non sono arrivate prese di posizione.
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Papa Francesco, dubbi e polemiche sul suo testamento
Nel testamento di Papa Francesco è stato scritto: “Desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura. La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarla per la docile e materna cura. Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Solas Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato”.

Non è curioso che, nel suo testamento, un pontefice esprima “viva speranza nella vita eterna”?
— Massimo Corsaro (@MassimoCorsaro) April 21, 2025
Sono rimasto colpito da una frase del testamento di Papa Francesco: “con viva speranza nella vita eterna”. Speranza, non certezza dovuta alla fede.
— Emanuele Cavanna (@EmanueleCavanna) April 21, 2025
E poi ancora: “Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus. Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano. Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli”.
Ma all’inizio del testamento era riportato: “Nel Nome della Santissima Trinità. Amen. Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura”. E c’è chi è rimasto colpito, infatti sul web queste sono state alcune reazioni: “Sono rimasto colpito da una frase del testamento di Papa Francesco: ‘Con viva speranza nella vita eterna’. Speranza, non certezza dovuta alla fede“, “Non è curioso che nel suo testamento un pontefice esprima ‘viva speranza nella vita eterna?'”.