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“Ora sei il nostro angelo”. Giovanni non ce l’ha fatta, è morto a 33 anni dopo una brutta malattia

Giovanni Onorato Morto Malattia Casoria

Giovanni Onorato non ce l’ha fatta, la malattia è stata troppo grave e devastante e il suo corpo alla fine si è necessariamente arreso. La sua morte è sopraggiunta all’età di 33 anni, davvero prematuramente, e ha lasciato tutti senza fiato. La patologia che gli ha causato il decesso era stata scoperta diverso tempo fa, ovviamente parenti e amici speravano che potesse riprendersi ma non è stato così. E ora a piangerlo è l’intera comunità campana di Casoria, un paese in provincia di Napoli.

Praticamente tutti conoscevano Giovanni Onorato, anche perché, come riferito da ‘Napoli Today’ sul suo sito, era il figlio del vice comandante dei vigili urbani, Luigi Onorato. Sono arrivati tantissimi messaggi in memoria del 33enne, che è stato salutato con affetto da tutti coloro che avevano avuto la possibilità di frequentarlo e di amarlo. Purtroppo il destino non è stato benevolo con lui e ora ad essere maggiormente distrutti dal dolore sono soprattutto i suoi genitori e l’adorato fratello.

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Uno degli amici di Giovanni Onorato, Marco, ha pubblicato questo messaggio: “Riposa in pace Gianni Onorato, che bella persona che eri, sempre con il sorriso. La vita è ingiusta, chiamano sempre i migliori e non le persone cattive”. Poi un commosso saluto anche da un suo ex insegnante: “La prima volta che ci siamo incontrati, eri solo un cognome e un nome su un registro di scuola: Onorato Giovanni! Una semplice relazione docente-alunno. Ti sono stato vicino nel tuo percorso formativo e di crescita”.

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E poi l’ex professore di Giovanni Onorato ha concluso così: “Una relazione docente-alunno che nel tempo poi è diventata qualcosa di più. Ti ho visto triste, ti ho visto lottare per le tue idee e appassionarti per le stesse, ma il tratto caratteriale che ti ha sempre contraddistinto era la gioia. Il tuo sorriso esprimeva una serenità senza paragoni. Adesso sei un angelo e insegna a sorridere anche loro. Ciao Giovà”. Difficile, anzi impossibile, trovare qualcuno che potesse avere un giudizio negativo sul 33enne.

Un’altra giovane vittima delle scorse ore è stata Matteo Coter, che in provincia di Bergamo se n’è andato a 23 anni per una disgrazia.  Il decesso è avvenuto sull’autostrada A4, nei pressi di Costa di Mezzate, un comune situato in provincia di Bergamo. La vittima viveva invece a Seriate e stava guidando in direzione Milano, quando alle 4.11 della notte tra giovedì 24 e venerdì 25 febbraio ha trovato la morte.

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