Il coronavirus continua a tenere in guardia l’Italia intera. L’ultimo bilancio parla di dodici morti e 374 persone contagiate. Tra gli infettati ci sono anche 4 minori: una bimba di 4 anni, due bambini di 10 ed un adolescente di 15. Ma adesso in molti si stanno chiedendo quando finirà questa epidemia. E stanno iniziando a giungere le prime informazioni in merito. Il capo della task force degli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Druce Aylard, ha detto che “non è facile determinare quanto durerà l’epidemia, specie in Italia, dove siamo in una fase iniziale rispetto all’emersione dei casi”.
Ed ha aggiunto: “Intanto arriva la buona notizia dalla Cina: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è stato raggiunto il picco dei nuovi contagi, quindi c’è stata una stabilizzazione, e ora stiamo vedendo un calo dei nuovi casi”. Questa tipologia di news conferma le previsioni degli esperti cinesi, i quali avevano ipotizzato la fine del picco di coronavirus per fine febbraio. E poi entro fine aprile dovrebbe esserci una flessione. (Continua dopo la foto)
Il professore di Igiene e Medicina preventiva all’Università Cattolica di Roma nonché membro dell’Executive Board dell’Oms, Walter Ricciardi, ha aggiunto: “Le epidemie non finiscono da sole, ma vanno contenute”. Facendo un parallelo con la Sars, il nuovo coronavirus dovrebbe comunque durare mesi e non anni. Ovviamente saranno fondamentali le misure di contenimento da attuare. Ricciardi ha inoltre affermato: “Il caldo potrà aiutarci, ma non sarà il clima a fermare il coronavirus”. (Continua dopo la foto)
Per quanto concerne il nostro Paese, è molto difficile dire esattamente quando il coronavirus andrà via perché siamo ancora alla fase iniziale. Non si raggiungeranno ovviamente le cifre di Wuhan, in Cina, anche perché il sistema sanitario italiano è migliore e l’inverno sta per terminare. Molto probabilmente si è alla seconda o terza generazione di contagi e questa è considerata una notizia positiva. Ma occorrerà aspettare mesi per sperare di lasciarci alle spalle questa epidemia. (Continua dopo la foto)
La speranza dei medici è che continui a mantenere l’attuale limitata patogenicità e letalità e che non muti geneticamente. Queste le ipotesi: il contenimento ottiene l’effetto sperato; l’epidemia si estingue dopo aver contagiato il maggior numero di individui; il virus perde di intensità e resta endemico come altri che già circolano come l’influenza.
