L’omosessualità di Alessandro Mahmood sta facendo discutere l’Italia. Dopo che si sono placate le polemiche sulla sua “italianità”, sui social si affaccia un’altra domanda: ”Il vincitore di Sanremo 2019 è gay?”. Sulle pagine del Corriere della Sera il cantante milanese ha parlato della sua vita privata e dell’infanzia. Il racconto inizia proprio dalla canzone vincitrice della rassegna musicale.
“Soldi” è nata dalla frase in arabo waladi habibi ta’aleena, “figlio mio, amore, vieni qua”. Era con quelle parole che papà mi chiamava per tornare a casa quando, bambino, giocavo nel parchetto di Gratosoglio […] Quando mio padre è andato via di casa avevo cinque anni. Mia madre si preoccupava perché le chiedevo “mamma mi porti al parco?” e non “dov’è papà?” […] I momenti di rabbia sono venuti dopo e li ho superati. Però, ho scritto “Soldi” perché avevo bisogno di fissare i ricordi di qualcosa che poteva andare meglio”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il cantante cresciuto nel quartiere periferico di Gratosoglio, a Milano non si sbilancia sulla sua vita privata e con una brillante risposta mette a tacere tutte le voci sulla sua vita privata e i suoi orientamenti sessuali. “Io non ho mai detto di essere gay. La mia è una generazione che non rileva differenze se hai la pelle di un certo colore o se ami qualcuno di un sesso o di un altro. Io sono fidanzato, ma troverei poco educata la domanda se ho una fidanzata o un fidanzato. Specificare significa già creare una distinzione”, dice ancora Alessandro Mahmood. (Continua a leggere dopo la foto)

Qualche settimana fa al Fatto Quotidiano aveva ribadito di non aver mai fatto coming out, attaccando questa scelta come retrograda. “Non mi pongo il problema. – aveva raccontato il vincitore dell’ultima edizione dei Sanremo – L’idea stessa del coming out è un passo indietro, perché presuppone il bisogno di dividerci tra etero e omosessuali. È come per l’integrazione: queste cose, per la mia generazione, esistono già. Se vado a letto con un uomo o una donna non frega niente a nessuno”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Mahmood non presta il fianco alle polemiche, né quelle sul suo orientamento sessuale, né quelle sulla sua “italianità” e non vuole diventare paladino di nessuna fazione: “Sono nato a Milano e sono italiano al 100 per cento. Non sono un simbolo di niente e queste letture sono un buco nell’acqua. Se la mia vittoria aiuterà le famiglie miste ne sarò felice, ma la mia generazione è abituata all’integrazione”, continua il vincitore di Sanremo.
“Vado all’Eurovision, non vedo l’ora”. Mahmood ha deciso