Prima di avviare l’attività di trading online, occorre sottoscrivere un contratto di adesione presso uno sportello bancario. Tra le banche più indicate, dicono gli esperti, Banca Sella, IW Bank e Fineco Bank, ma si tratta di esempi perché le possibilità di scelta sono molteplici. La banca mette a disposizione un conto corrente, un conto titoli e un apposito software. Piattaforma trading online: si chiama così il programma che permette di gestire la propria attività di compravendita di strumenti finanziari tra azioni, obbligazioni, commodity, derivati e valute. Semplificando, funziona così: tra il trader e il mercato dei titoli c’è il broker e il trader accede al mercato proprio usando la piattaforma trading online. Che, dunque, consente di comprare e vendere prodotti finanziari senza doversi recare di persona presso una banca o un broker, aumentando notevolmente la rapidità e la facilità di immissione degli ordini.(Continua a leggere dopo la foto)
Inoltre, una piattaforma trading online permette al piccolo investitore di avere accesso a quei mercati che normalmente gli sarebbero preclusi, come per esempio il Foreign exchange market. Ciò che è opportuno segnalare è l’assoluta sicurezza del trading online perché le società che offrono il servizio sono controllate, il trader è al riparo da eventuali truffe e, non meno importante, i software sono rigorosamente testati e verificati. (Continua a leggere dopo le foto)
I primi passi? Innanzitutto l’iscrizione alla piattaforma trading online fornendo, ovviamente, i dati personali reali; la prova del software (meglio cominciare con la modalità demo); un versamento iniziale per riempire il proprio conto di trading online e, spesso, dà diritto al bonus. Infine, il trading vero e proprio: al riguardo il consiglio degli esperti è quello di sfruttare le news fornite dalla piattaforma trading online e gli strumenti grafici per seguire le tendenze.