In inglese si dice “thigh gap”, in francese “espace entre les cuisses”. In italiano potrebbe diventare “spazio o varco tra le cosce”. In Francia l’allarme è già suonato: in internet, nei siti dove i ragazzi si scambiano consigli – talvolta strampalati -, l’ultima ossessione è come ottenere, a forza di digiuni, l’ambita forma arcuata delle cosce. La nuova regola estetica è: stando in posizione eretta, a piedi uniti, le cosce non devono toccarsi. Curioso, fino a non molti anni fa, invece, quella distanza era considerata un difetto. Le americane sono state le prime, seguite dalle francesi, a divulgare questa moda. Ma qual è la ‘’ricetta’’ per avere il thigh gap? Assurde sessioni di ginnastica, fino a disidratarsi, o al contrario bere litri d’acqua per ingannare lo stomaco e mettere a tacere i crampi della fame. On line è possibile trovare alcune delle più deliranti diete per arrivare a questo scopo. Con l’intransigenza dell’età, le “amiche di mouse” si sorvegliano e galvanizzano a vicenda: ‘’Hai misurato le tue cosce ultimamente?’’. ‘’Sì! 55 centimetri, ne ho perduti altri due’’. Per fortuna navigano in rete anche giovani sabotatori della tirannia dei canoni di bellezza, e qualcuno s’inserisce nel simposio masochista dei “thigh gap-dipendenti” con suggerimenti umoristici: ‘’Niente digiuni. Tenete in permanenza un pallone stretto tra le cosce e il risultato è garantito’’.
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