“Daccele anche a noi, ne abbiamo bisogno”. È stato questo il commento medio dopo il video divenuto virale della mamma di Matteo Berrettini. Claudia Bigo, questo il nome della donna, durante il match al cardiopalma del figlio contro Djokovic infatti, ha tirato fuori un piccolo dosatore e ha assunto delle gocce sotto la lingua. Ma cosa le è successo? Tranquilli, non sta male e non ha avuto malori. L’unica cosa che probabilmente ha sofferto è stata l’ansia.
Dal video si nota come, attraverso un dosatore, ne passi un po’ anche al ragazzo che le è accanto. L’inquadratura si sofferma sul primo piano della mamma di Matteo Berrettini e poi fa focus sulle mani che contengono la confezione di colore giallo e blu. Si tratta infatti, molto probabilmente, di ansiolitico preparato con ingredienti naturali: nel caso specifico, una selezione di fiori selvatici miscelati in una soluzione idrica calibrandone le quantità con altri additivi, come alcol o aceto di mele. Più comunemente chiamato “Fiori di Bach”, in buona sostanza, si tratta di un aiuto più che un rimedio.
È un liquido non è sintetizzato chimicamente e viene usato per gestire situazioni di stress particolarmente forti, bilanciare il carico emotivo e stati d’animo. Si può comprare sia in farmacia che in erboristeria. Ma si trova anche naturalmente: un bravo professionista sa quali sono le dosi da mescere per comporre la pozione definita “rescue remedy”, una specie di risorsa di emergenza e la mamma di Matteo Berrettini ci si trovava in effetti.
Ma la vera vincitrice morale è la mamma di Berrettini ✈#BerrettiniDjokovic #Wimbledon pic.twitter.com/svRNKFGSxH
— Pietro Raffa (@pietroraffa) July 11, 2021
È un mix pronto per l’uso quando la situazione lo richiede o a seconda della condizione in cui si trova la persona che la assume. In pratica sarebbero un mix di petali e agenti floreali dal quale, in virtù delle esigenze della persona, si ricava un liquido personalizzato, tenendo conto del soggetto a cui sono prescritti.
La mamma di Matteo Berrettini ne fa uso per resistere ai picchi di emozioni che l’incontro di tennis regala. Per lui purtroppo niente da fare. E a pensarci sarebbe stato pazzesco vincere prima con Matteo Berrettini a Wimbledon, poi a Wembley con gli azzurri. Insomma, ieri l’Italia ha dato dimostrazione di essere una delle più grandi nazioni su questo pianeta. Era ora.