Il repertorio degli orrori dello Stato islamico sembra non avere limiti e conferme in questo senso arrivano dalla città irachena di Mosul, dove a tre donne sono state amputate le mani per aver usato degli smartphone. E, a spiegare ancora una volta che in quel “mondo” la donna conta meno dell’uomo, a cinque uomiini, per lo stesso “reato”, sono state “solo” somministrate trenta frustate ciascuno. L’uso dei cellulari è stato bandito nella città irachena, nel timore che possano essere usati per comunicare informazioni alla coalizione internazionali. Eppure, come spiega Iraqi News, attraverso un testimone oculare non c’era questo rischio visto che “le vittime avevano provato a contattare i loro parenti, mentre in piedi sul palco si svolgeva la celebrazione del Compound Culturale”.
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