La tomba della Gioconda è, come emerge da una ricerca storica, effettivamente nel convento di Sant’Orsola a Firenze: lo dicono gli esami del carbonio 14 fatti su resti ossei coevi alla sepoltura di Lisa Gherardini del Giocondo, modella di Leonardo per il celebre quadro. Uno dei tre reperti ossei, ritrovati all’interno di un cassone in mattoni, sotto il pavimento della chiesa, che fu utilizzato dalle suore francescane per le sepolture tra il 1450 e il 1545, si è rivelato infatti compatibile con il periodo di morte di Lisa (1542) e potrà essere confrontato con il Dna dei figli. L’annuncio dato è stato dato durante una conferenza stampa a Firenze da Silvano Vinceti, il ricercatore già noto per i suoi studi su Caravaggio. Una scoperta importante per gli storici dell’arte che da secoli cercavano una risposta e per tutto l’universo culturale italiano. .
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