Doveva essere la vacanza dei sogni e invece si è trasformata nella peggiore di sempre. Protagonisti un gruppo di turisti che avevano deciso di trascorrere il Capodanno in Trentino Alto Agide, per la precisione a Brentonico. A raccogliere le testimonianze di alcuni sfortunati clienti dell’albergo è il Corriere della Sera: “Siamo arrivati in Trentino per trascorrervi il Capodanno e passare qualche giorno sulle piste da sci della Polsa, mai ci saremmo immaginati che la nostra vacanza sarebbe finita in ospedale”, si legge.
E ancora: “Dopo un paio di giorni abbiamo iniziato a stare male. Un giorno mia moglie si è svegliata in preda a dolori atroci, così ci siamo precipitati al pronto soccorso: le hanno diagnosticato delle punture da insetto con una sovrainfezione batterica”.
Trentino, vacanza da incubo in un hotel a Brentonico
Rash cutanei, punture di cimici o insetti similari, problemi gastrointestinali con annesso vomito e addirittura un’infezione batterica tanto che gli ospiti sostengono di aver chiamato le forze dell’ordine, mentre dalla struttura avrebbero detto che a far intervenire la pattuglia della Compagnia di Rovereto sarebbero stati gli stessi dipendenti.
Al momento non risulta siano state formalizzate denunce, e bisogna specificare che non c’è alcuna dimostrazione che i malesseri siano legati a responsabilità dell’hotel. Le ipotesi sono le più disparate, una forte è quella riportata sempre dal quotidiano milanese di via Solferino che scrive come: “a causare sfoghi cutanei possano essere stati acari o parassiti, mentre alcuni ospiti hanno messo sotto accusa l’acqua della piscina”.
Non è chiaro cosa sia davvero successo, sulla questione verrà fatta piena luce solo dagli organi competenti: per ora sulla questione scende un velo di silenzio e tanta rabbia da parte dei turisti, rimasti a dir poco scottati da un’esperienza da non ripetere mai più.