Tragedia a Ladispoli, sulle spiagge della Riserva Naturale di Torre Flavia, una donna è morta annegata e un’altra è stata trasportata in ospedale. Ad intervenire tre agenti della polizia locale della Città metropolitana di Roma, durante un pattugliamento sulle spiagge. Da ricostruire cosa è successo, le indagini sono guidate della procura di Civitavecchia, ma da una prima analisi sembra che le donne siano state travolte dalle onde del mare e sbattute contro gli scogli.
Racconta Roma Today come: “Gli agenti Silvia Dentini, Simona Antinucci e Diego Galimberti, sono stati richiamati dalle urla di una persona e trovandosi a pochi metri dal luogo dell’incidente, hanno tempestivamente attivato i soccorsi”.

Ladispoli, tragedia al mare: annega maestra, grave un’amica
“Portata sulla battigia una delle due, per l’altra donna – residente a Ronciglione (in provincia di Viterbo) – non c’è stato purtroppo nulla da fare, è stata ritrovata senza vita incastrata negli scogli. Sul posto sono poi intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la guardia costiera di Civitavecchia”. La vittima dell’incidente in mare, si chiamava Maria Cesarea Petracca, detta Sara, 62enne originaria di Capranica.

La donna si trovava insieme ad un’amica – Martina Atzori, di 53 anni, residente a Ronciglione -, che è stata ricoverata all’ospedale Aurelia Hospital. L’altra, una 52enne che era in acqua con la vittima, è stata trasportata in ospedale dal 118 sotto choc. Sono in corso gli accertamenti del caso da parte della magistratura che appurerà l’esatta dinamica dell’incidente.

Si tratta dell’ultima vittima al mare in ordine di tempo. Di recente una donna era morta dopo un malore improvviso che l’aveva colta sulla spiaggia.