Sono finite nel modo più tragico le ricerche di Emilio D’Adamo, il 60enne scomparso il giorno dell’Epifania da Roccasecca, nel frusinate. Nel primo pomeriggio di oggi, 9 gennaio, il corpo dell’uomo è stato trovato all’interno di un’auto carbonizzata a Colle San Magno. Sono stati questi giorni difficili. Dopo la scomparsa le ricerche da parte dei carabinieri avevano accertato che il cellulare di Emilio d’Adamo aveva agganciato una cella in provincia di Caserta, nella zona di Pietramelara.
Ed è in quei posti che si erano concentrate le ricerche anche da parte dei carabinieri di Pontecorvo. La notizia della scomparsa aveva sconvolto la famiglia con la moglie che, in preda alla disperazione, aveva ingerito un mix di farmaci.
Frosinone, trovato morto Emilio D’Adamo: era scomparso
Le speranze di trovare Emilio D’Adamo in vita erano molto poche. Tutto era già scritto nel suo messaggio fatto ritrovare in casa. Si leggeva: “Perdonatemi ma sono stanco. Chiedo perdono ai miei figli di non essere stato un padre migliore e di non avere dato loro di più… ma io sono così. A mia moglie chiedo scusa, ma sono stanco voglio riposare in pace. Addio”.
In Italia si registrano ogni anno circa 4000 morti per suicidio. Poiché il suicidio è un evento estremamente raro nell’infanzia, i tassi vengono calcolati prendendo come riferimento la popolazione di 15 anni e più. Secondo i dati ISTAT della “Indagine sulle cause di morte”, nel 2016 (ultimo anno per il quale i dati sono attualmente disponibili) nel nostro Paese si sono tolte la vita 3780 persone.
Il 78,8% dei morti per suicidio sono uomini. Il tasso (grezzo) di mortalità per suicidio per gli uomini è stato pari a 11,8 per 100.000 abitanti mentre per le donne e 3,0 per 100.000. I tassi di mortalità per suicidio sono più elevati nel Nord Italia e, in particolare per gli uomini, nel nelle Regioni del Nord-Est. Sia per gli uomini che per le donne i valori più bassi del tasso di suicidio si registrano nelle Regioni del Sud-Italia.