“È morto di fronte alla madre”. Matteo aveva solo 40 anni. Siamo a Gallicano, un paesino in provincia di Lucca. È qui che è accaduta la tragedia che ha lasciato di sasso i poco più di 3mila abitanti del comune. Anche il sindaco ha voluto parlare a nome della collettività, mandando un messaggio di vicinanza alla famiglia di Matteo Renucci, 40 anni, padre di tre figli, elettricista di professione ma con una grande passione per il calcio.
>> Schianto violentissimo tra una cisterna e un’auto, c’è un morto. Circolazione paralizzata
Il ragazzo per questo era ampiamente conosciuto per tutto il paese: uno sport che praticava a livello amatoriale. Su Facebook proprio il nuovo sindaco di Gallicano appena rieletto David Saisi, scrive: “Non avrei mai pensato di scrivere il primo post da nuovo Sindaco così pieno di dolore per la nostra comunità. Ieri sera ci ha lasciato improvvisamente Matteo Renucci”.

“È morto di fronte alla madre”. Matteo aveva solo 40 anni
“Posso solo dire che siamo vicini a Liano e Rossella, ai bimbi, alla famiglia, con commozione e affetto. Potete contare sul nostro supporto per qualsiasi cosa”. Ma cosa è successo? Sembra che il povero Matteo si sia accasciato e sia deceduto di fronte agli occhi inermi della madre, la signora Rossella. Immediatamente sono stati allertati i sanitari del 118 che si sono presentati con ambulanza, automedica ed elisoccorso.

Dopo essere entrati in casa però, i soccorritori non hanno potuto fare niente se non constatare la morte del povero 40enne. È successo tutto nel giro di pochi istanti martedì 12 giugno 2024. Era poco prima dell’ora di cena quando Matteo Renucci, a casa della madre, un’insegnante conosciuta ed amata nel paesino e del padre, un vigile urbano in pensione, si è accasciato ed è morto in pochi istanti.

Un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo e che lascia i cittadini di Gallicano nel lutto più nero. Matteo come dicevamo era molto conosciuto e benvoluto da tutti e si tratta di un momento davvero molto delicato per tutta la famiglia e per la comunità.