Il messaggio social di Miriam Righero iniziava così: “Tanti anni fa sono stata adottata a Pinerolo e portata via dalla mia terra di origine: Biella, Cossato! C’è qualcuno che potrebbe riconoscere qualcuno a cui assomiglio? Grazie in anticipo! Sarebbe molto importante per me capire le mie origini”. L’appello, ripreso anche da Eco di Biella, aveva infatti smosso molti utenti e lettori, che nelle scorse settimane si sono adoperati in ogni modo.
Per aiutare la giovane cossatese a ritrovare il papà e la mamma biologici. Della sua vita precedente sapeva solo la data di nascita e il paese d’origine Cossato e che i suoi genitori avevano deciso di non tenerla per problemi economici.

Miriam Righero ritrova i genitori biologici dopo 20 anni
Ma nella nuova famiglia non si era mai trovata del tutto. “Con la nuova coppia a cui sono stata affidata non è stato facile: ma non mi sono mai sentita veramente a casa. Quello che ho capito crescendo è che loro volessero un figlio a tutti i costi, per puro scopo egoistico, ma non perché gli importasse della mia crescita. Ad un certo punto ho lasciato il telefono a casa, mi sono messa in sella alla mia bicicletta e sono scappata”.

“Poi la mia vita è continuata da sola”. Poi nei giorni scorsi il miracolo di Natale, dopo lunghe ricerche e appelli social nelle ultime settimane, Miriam ha ritrovato i suoi genitori biologici. “All’inizio non avevo granché come informazioni: sapevo solo di essere nata il 17 aprile del 2001 e di essere originaria di Cossato”.

E ancora: Grazie ai miei numerosi appelli, che sono stati ricondivisi da molte persone su Facebook e dagli stessi giornali locali, la notizia delle mie ricerche è arrivata ai diretti interessati, i miei genitori biologici, che mi hanno contattata – detto Miriam intervista dall’Eco di Biella – Ora siamo felici”.