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“La verità sul ritrovamento di Giulia”. Dritto e Rovescio, il racconto di quei momenti drammatici

  • Italia

Antonio Scarongella, il sottufficiale del gruppo alpini del Friuli Occidentale che ha ritrovato grazie all’aiuto del cane Jagger il corpo di Giulia Cecchettin era ieri, giovedì 23 novembre, ospite a Dritto e Rovescio, la trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio. Scarongella si è lasciato andare ad una dichiarazione su quei momenti drammatici. Ha raccontato le ricerche nel bosco insieme a un collega e al suo cane, il quale si fermava su un anfratto di rocce con un “atteggiamento anomalo”, spiega.

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Scendendo ha visto due sacchi dell’immondizia. Racconta ancora: “Dal primo sporgeva quello che poteva somigliare a un caschetto da alpinismo. Poi ho sollevato con un ramo il secondo sacco, posto a mo’ di tendina, e ho notato che c’erano degli indumenti sotto, uno di colore azzurro. C’era una macchia presumibilmente di sangue”. Poi lo choc.

Dritto e Rovescio parla l’uomo che ha trovato Giulia Cecchettin


Dritto e Rovescio, parla l’uomo che ha trovato Giulia Cecchettin

“In quel momento mi sono alzato in piedi, si è fermato il mondo. Ho provato a chiamare Andrea – il collega – a non ci riuscivo. Sono salito meglio per verificare dietro il primo sacro cosa ci fosse. E lì ho riconosciuto una gamba“. L’emozione è stata interrotta da Del Debbio che è intervenuto: “Dopo aver sentito le sue parole capisco come deve sentirsi, e mi scuso di nuovo per averle chiesto di alzarsi”.

Dritto e Rovescio parla l’uomo che ha trovato Giulia Cecchettin

Poco dopo, nel silenzio dello studio, Scarongella rivela di avere una figlia, anche lei di nome Giulia. “Credo che questa storia la porterà sempre nel cuore”, commenta il giornalista. Come nella mente di tutti. Intanto è atteso per domani, 26 novembre, l’arrivo di Filippo Turetta a Venezia. “Ho ammazzato la mia fidanzata – aveva detto alla polizia tedesca -. Ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita”.

Dritto e Rovescio parla l’uomo che ha trovato Giulia Cecchettin

E Ancora: ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita”. Nell’auto usata dal 22enne per disfarsi della ragazza e per percorrere mille chilometri fino in Germania gli agenti avevano trovato e sequestrato un coltello.

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