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Londra, altre due esplosioni vicino all’ambasciata degli Stati Uniti. Ma stavolta la polizia assicura: “Tutto sotto controllo”. Cosa è successo

 

Ancora paura per qualche attimo a Londra per due esplosioni, ma stavolta era tutto sotto controllo, fortunatamente, anche se in giorni come questi ogni minima cosa viene chiaramente amplificata. Cosa è successo oggi? Due auto sono state fatte saltare in aria vicino al cantiere della nuova ambasciata degli Stati Uniti a Londra. La notizia è riportata dal Daily Mail che parla di “esplosione controllata”. La polizia metropolitana ha fatto sapere di aver ricevuto una segnalazione relativa a due veicoli incustoditi nel distretto di Nine Elms, alle 16.38. Un cordone è stato creato intorno alle auto e alcuni negozi sono stati evacuati da ufficiali specializzati. Una portavoce della polizia ha detto al MailOnline… (Continua a leggere dopo la foto)


“La London Ambulance Service e la London Fire Brigade sono intervenuti sul posto. Una esplosione controllata è stata eseguita alle 17,37”. Una dichiarazione aggiunta prima dell’esplosione controllata ha specificato che “nessuno si  è fatto male, stiamo solo vigili. Il traffico è ancora scorrevole, Ponton Road attualmente chiuso, così come un negozio e un parcheggio Waitrose”. La polizia londinese intanto ha anche arrestato un uomo di 30 anni a Ilford, nell’ambito delle indagini sull’attacco terroristico di sabato sera nella capitale britannica. (Continua a leggere dopo la foto e il video)

 

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 Gli attentati perpetrati sul London Bridge e nel quartiere vicino di Borough Market sono costati la vita a 8 persone (altre 48 sono rimaste ferite; alcune versano ancora in gravi condizioni). Il fermo – scrive il quotidiano britannico The Guardian, citando Scotland Yard – è avvenuto dopo una perquisizione di un’abitazione nel quartiere dell’est di Londra dove vivevano almeno due degli attentatori. L’uomo è sospettato di istigazione al terrorismo. Nel frattempo il corpo di un cittadino francese è stato ripescato mercoledì dalle acque del Tamigi. Il Bilancio delle vittime è così salito a 8.

 

 

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