“Ma sentitelo questo, ma perché non te vai? Vattene via se pensi di essere tanto meglio degli altri”. E ancora: “Chiamano quelli come lui perché fanno polemica. Valerio, puoi avere tutte le ragioni del mondo ma per favore basta con queste scene: basta fare il pagliaccio. Se una cosa non ti sta bene, vattene”. La puntata di ieri, sabato 25 gennaio, di Ora o mai più ha sollevato polemiche a non finire. Nel mirino soprattutto Valerio Scanu.
>> “Ecco la co-conduttrice di Sanremo 2025”. Carlo Conti si porta avanti: scelta la giovane collega
Il motivo, Valerio ha spiegato di non essere stato messo nelle stesse condizioni degli altri: “Sicuramente io e Rita abbiamo ben poco in comune a parte l’amore per la musica ovviamente. In molti casi però si possono creare delle connessioni buone, a volte ci vuole più tempo altre volte arrivano in modo immediato. Nel nostro caso stiamo lavorando bene insieme e sono soddisfatto”.

Ora o mai più, Valerio Scanu criticato dal pubblico
“Ci siamo messi in gioco in vari ambiti anche se riconosco che non sia una gara alla pari. C’è chi gioca più in casa e c’è chi fa più fatica però nel momento in cui accetti di far parte del programma sai anche a cosa vai incontro. L’unica cosa spiacevole è il dover rimarcare più e più volte come se fossimo degli scappati di casa quando invece siamo persone del mestiere”, ha aggiunto.

“Generalmente tendo a non avere aspettative per evitare di illudermi. Sicuramente spero di divertirmi. Non credo molto nei rilanci discografici, credo che ci siano occasioni per fare bella figura. Io ho sempre continuato a fare musica e non mi sono mai fermato”.

Quindi ha concluso: “Anche quando ero sulla cresta dell’onda le radio non mi hanno mai passato e quindi deve avvenire il miracolo. L’Italia è il paese dell’ipocrisia: diventi bravo e sai fare le cose soltanto in un’occasione, quando muori. Quindi l’unica occasione di riscatto potrebbe essere la morte”.