Lutto nel mondo dell’arte: Francesca Lowe, 37 anni, pittrice e stampatrice vincitrice di numerosi premi, è morta. A ritrovare il suo corpo senza vita sul pavimento del bagno di casa, a Stoke Newington, a nord di Londra, è stato il marito Gavin Nolan. La donna era incinta di 6 mesi e aveva da poco contratto il Norovirus, cioè un grave virus intestinale. Sul caso della sua morte è stata aperta un’inchiesta. La donna, che aveva esposto le sue opere a Londra, New York e Pechino, aveva studiato alla Royal Academy School; aveva rappresentato il Regno Unito alla Biennale di Pechino nel 2008 e vinto il Red Mansion Prize nel 2003. Poco prima di essere ritrovata morta, si era sottoposta a un elettrocardiogramma per un soffio al cuore che aveva da quando era molto piccola. Poi, il 23 gennaio 2017, è stata ritrovata morta. Due giorni prima della morte aveva contratto il norovirus e non aveva fatto altro che vomitare. A ritrovarla sul pavimento del bagno, senza vita, il marito che ha subito chiamato un’ambulanza che, pur essendo arrivata 7 minuti dopo, è arrivata troppo tardi. ‘’Mi sono alzato e sono andato al bagno e l’ho trovata distesa a terra. Attorno a lei c’era del vomito: l’ho toccata ed era fredda’’ ha spiegato. Continua a leggere dopo la foto
E ha continuato: ‘’L’ho tirata fuori dal bagno e ho chiamato i soccorsi’’. Stando alle indagini non c’è traccia di droga o alcol nel sangue della donna. Durante la gravidanza, la seguiva anche un cardiologo dell’Homerton Hospital: sin da piccola aveva avuto un soffio al cuore che doveva essere tenuto sotto controllo per sicurezza. Durante la sua prima gravidanza, nel 2012, si era sottoposta a un ecocardiogramma ed le era stato trovato un prolasso della valvola mitrale, lo stesso problema le era stato diagnosticato a Gennaio di quest’anno. ‘’Era una cosa congenita – aveva spiegato il medico Hans Xiao – alcuni pazienti possono soffrire di palpitazioni. In alcuni casi, quelli più seri e più rari, ci possono essere degli infarti’’. Continua a leggere dopo le foto
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Comprando gli esami del 2012 e del 2017 il medico aveva visto che non c’erano stati grossi cambiamenti e non c’era bisogno di alcun tipo di farmaco. Durante le indagini riguardo la morte della donne sono stati interrogati il cardiologo e anche il tecnico che ha condotto gli esami. ‘’C’è la possibilità che si tratti di un problema al miocardio, problema che con un semplice ecocardiogramma non era possibile scoprire’’. Sarebbe stata necessaria una risonanza magnetica che, però, da incinta, la donna non poteva fare. Perché, tra l’altro, non avrebbe dato risultati attendibili. Come ha fatto sapere il medico, la donna non riportava sintomi significativi quali dolore al petto o fiato corto. Ma quindi di cosa è morta? Per un malfunzionamento della valvola mitrale che ha portato a una cardiomiopatia, peggiorata per via della gravidanza e del norovirus. L’inchiesta sarà comunque riaggiornata a Settembre quando ci saranno ulteriori evidenze. Nella camera ardente si legge: ‘’Un talento meraviglioso lascia tutti noi troppo presto. Riposa in pace’’.
