Non hanno usato mezze misure in Cina per distruggere oltre 662 kg di avorio importati illegalmente e sequestrati. Di fronte a giornalisti e diplomatici stranieri hanno usato seghe diamantate e martelli per distruggere tutto. L’operazione è avvenuta venerdì 29 maggio in un sobborgo di Pechino. A febbraio scorso, la Cina aveva annunciato una moratoria di un anno dell’importazione legale dell’avorio, che aveva concesso dal 2008 per la tradizionale industria dell’artigianato dell’intaglio (i cui manufatti possono essere venduti solo sul mercato interno cinese e non esportati), nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste. E per dimostrare che si vuole effettivamente mettere al bando il commercio illegale di avorio, il governo cinese ha organizzato la distruzione pubblica di tutto il materiale sequestrato dall’inizio del 2014.
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