È stato campione del mondo Professionisti WBC nel 2008 per la categoria dei pesi massimi leggeri. Nato nel 1969 a Milano, da genitori calabresi, nella puntata di ieri dell’Isola dei Famosi Gacobbe Fragomeni ha raccontato il suo difficile passato. Le immagini hanno svelato alcuni momenti intensi della vita del pugile-naufrago. Lo sport gli ha salvato la vita e calmato dopo un’infanzia fatta di violenze domestiche.
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La vita di Fragomeni è stata infatti segnata da diversi drammi, a cominciare dal padre alcolizzato e violento, che spesso picchiava lui e la madre. Un profondo trauma Giacobbe lo subisce sempre in gioventù, quando la sorella muore di overdose. Una situazione insostenibile, che contribuisce a portare Fragomeni nel baratro dell’alcol e delle droghe, specie nel vortice dell’eroina.
‘’Ho provato ogni droga possibile, anche l’eroina per sfuggire all’ansia” ha confessato in lacrime alle telecamere dell’Isola dei Famosi, concludendo sull’importanza che la boxe ha avuto per sfuggire a tutto questo. “Mi ha tolto dalla strada. La mia redenzione è stata la palestra. L’ho deciso io: ho scelto di cambiare. Ho avuto la forza di uscire da un mondo in cui molti non ce l’hanno fatta a salvarsi: persone che conoscevo sono morte” ha spiegato in passato Giacobbe Fragomeni. Prima di diventare un pugile professionista, ha svolto diversi lavori: asfaltatore, aiuto cuoco e buttafuori, tutti mestieri scelti per potersi allenare contemporaneamente.
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