Tragedia nella mattinata del 24 dicembre alla stazione di Grottammare, nelle Marche, dove una giovane donna di 28 anni è stata investita e uccisa da un treno in transito. Le prime ipotesi indicano che si possa trattare di un gesto volontario, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica dell’incidente.
L’incidente è avvenuto intorno alle 9, quando un treno Frecciarossa, che non effettua fermate alla stazione di Grottammare, ha travolto la vittima. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della polizia ferroviaria, i carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La vittima, una donna residente nella zona, è stata rapidamente identificata grazie ai documenti trovati nella borsa lasciata accanto al bar della stazione. E proprio questo dettaglio ha portato gli inquirenti a ipotizzare che la morte della donna non sia accidentale.
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Donna morta investita dal treno a Grottammare, ipotesi suicidio
Sebbene le indagini non siano concluse, come detto, a seguito del ritrovamento della borsa della donna su un tavolo del bar della stazione, l’ipotesi prevalente è che si tratti di un suicidio. Questo tragico episodio arriva a pochi giorni di distanza da un altro incidente simile: il 7 dicembre scorso, infatti, un uomo di 32 anni aveva perso la vita nella stessa stazione, travolto da un treno.

In seguito all’incidente di oggi, la circolazione sulla linea ferroviaria Adriatica ha subito disagi significativi. I treni sono stati deviati o rallentati, e la linea è rimasta interrotta tra le stazioni di Grottammare e San Benedetto del Tronto per consentire i rilievi e le operazioni delle forze dell’ordine. I passeggeri a bordo del treno coinvolto nell’incidente sono stati trasferiti su un altro convoglio, il Frecciarossa 9806, che ferma anche a Grottammare.


Alle 11 la circolazione è ripresa, ma con forti ritardi, raggiungendo un’ora di attesa in alcuni casi. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali potrebbero subire ritardi anche superiori agli 80 minuti.