Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del terribile incidente stradale avvenuto al casello autostradale di Rosignano sull’A12, in provincia di Livorno, è stata scoperta l’identità sulle tre vittime: una coppia di coniugi tedeschi e di un giovane di Pontassieve, città metropolitana di Firenze.
Si tratta del 61enne Robert Friendrich Fendt, alla guida dell’auto che avrebbe speronato l’altra macchina, e della moglie Maria Cornelia Schubert, 68 anni, entrambi di Ausburg. Il ragazzo deceduto aveva 21 anni e si chiamava Marco Acciai ed era seduto sul sedile anteriore del passeggero di un’altra vettura. L’auto sulla quale si trovavano i due coniugi, una Honda, viaggiava a una velocità sostenuta.
Tamponamento choc al casello autostradale, morti e feriti

Auto travolge casello sulla A12, 3 morti e 6 feriti: “Nessun segno di frenata”
I due tedeschi, come riporta il Corriere Fiorentino, erano diretti verso Roma quando hanno tamponato la Fiat 500 dove si trovava il 21enne fiorentino, ferma al casello in attesa che si alzasse la sbarra. Alla guida c’era una donna di 29 anni, rimasta ferita dopo lo scontro. Ferite altre cinque persone: una donna di 63 anni, due fratelli di uno e sei anni e la madre di 35 anni. I feriti sono stati accompagnati all’ospedale di Livorno. Il casellante è rimasto ferito lievemente ma è ancora in stato di choc.

Ma cosa è successo? Perché l’auto condotta dall’uomo tedesco si è schiantata contro la Fiat 500? Come riportano i quotidiani, dai rilievi effettuati gli investigatori non hanno riscontrato segni di frenata e quindi si propende per due ipotesi, anche se una è quella più accreditata L’uomo alla guida potrebbe aver avuto un malore, oppure un guasto alla vettura. La scena dello scontro è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.


Ecco in anteprima il video del momento dell'incidente al casello di Rosignano di oggi 02/06/2024. pic.twitter.com/7KIjiqNbov
— Adriano Valente (@Adriano72197026) June 2, 2024
Tutto avrebbe origine da un malore del 61enne. Secondo una prima ricostruzione della polizia, potrebbe essere appunto un malore del 61enne tedesco che era alla guida della Honda ad aver scatenato l’incidente. L’auto arrivando a forte velocità sul gruppo di mezzi in coda alla barriera della A12 ha innescato un effetto domino che ha finito per distruggere anche parte del casello stesso.