Il tempo è bello, quasi su tutta l’Italia, ma è solo una tregua concessa dall’inverno. Che sta per riprendersi i gradi di “generale”. Fino a mercoledì il tempo si manterrà generalmente buono su tutta la Penisola (con qualche acquazzone e fiocchi di neve al Sud), ma da giovedì arriva il grande freddo. Dunque, le “abitudini” del clima non cambiano: saranno proprio i tre giorni considerati i più freddi dell’inverno, i cosiddetti giorni “della Merla” a dare infatti il via all’imponente discesa di un distaccamento del vortice polare verso l’Italia. Giovedì il tempo cambierà radicalmente sull’Italia con l’arrivo di venti forti occidentali e una perturbazione fredda che potrebbe “regalare” neve fino in pianura al Nord. Al sud, invece, nubifragi intensi, specie sulla Campania e poi Sicilia.
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Fino a giovedì piogge e nevicate a bassa quota interesseranno le regioni adriatiche, il Sud, soprattutto la Sicilia settentrionale e la Calabria e martedì anche la Sardegna. Ma, sempre nei prossimi giorni, le temperature scenderanno. Quello che sembra delinearsi è uno scenario da inverno “serio” che non vuole saperne di mollare: dalla fine di questo mese e almeno fino al 10 febbraio l’Italia entrerà in una situazione meteorologica molto perturbata per l’invasione del vortice polare, un massiccio affondo artico diretto proprio in Europa e quindi in Italia. Insomma, il freddo è alle porte. Ma perché si chiamo giorni della merla? L’origine è incerta e la leggenda narra che la protagonista di questa storia sarebbe proprio una merla di colore bianco e i suoi pulcini: per ripararsi dal freddo polare degli ultimi tre giorni del mese di gennaio, si sarebbe rifugiata in un camino e, una volta uscitane il 1 febbraio, ne emerse nera, completamente ricoperta di fuliggine.
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