Strage in provincia di Caserta. Un bilancio drammatico in seguito all’incidente avvenuto poco dopo le 19 nel tratto della Roma-Napoli che attraversa la provincia di Caserta, tra Caianello e Capua. Un casello imboccato nel senso di marcia contrario per il conducente di 64 anni alla guida della Fiat 500 xl, e una corsa senza sosta nonostante le segnalazioni. Inevitabili le conseguenze, non solo per l’uomo residente a Sant’Egidio di Monte Albino in provincia di Salerno.
Impatto violentissimo tra l’auto con alla guida l’uomo di 64 anni e la Ford Mondeo con a bordo i due fratelli di Castellamare di Stabia, di 77 e 73 anni, che dopo una giornata trascorsa a Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, stavano facendo strada verso casa. Ma non è tutto, perchè i tre, dopo l’impatto, sono stati falciati da un Range Rover Discovery condotto da un istruttore di tiro della Polizia di Stato di origini pugliesi.
Non sono ancora chiari i motivi per cui il 64enne abbia imboccato la corsia nel senso di marcia opposta e per ricostruire l’esatta dinamica del violento incidente la Polizia Stradale di Caserta è ancora intenta ad analizzare i filmati del sistema di videosorveglianza presente sia lungo la Roma-Napoli, che all’esterno del casello autostradale.
Non appena lanciato l’allarme, sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Caserta, la Polizia Stradale, i sanitari dell’Ares 118n e gli addetti della società autostrade del 6° tronco di Cassino: “Siamo scesi dall’auto per capire come mai eravamo tutti in fila quando in lontananza abbiamo visto una scena raccapricciante”, spiega una coppia di Cassino che ha assistito alla scena.
“Nonostante la Polizia non facesse avvicinare nessuno era ben chiaro che sull’asfalto ci fossero tre persone falciate. Sangue ovunque e lamiere contorte, vetri e una terribile puzza di carburante. Una scena che difficilmente potrà essere dimenticata”, aggiungono sotto choc. Gravemente feriti i passeggeri a bordo della Range Rover.
Per i tre, purtroppo nulla da fare. Gennaro Casafredda alla guida della Fiat 500XL e i fratelli Vittorio e Pietro Verone di 77 e 73 anni, di Castellammare di Stabia perdono inesorabilmente la vita. I vigili del fuoco hanno dovuto farsi largo tra le lamiere contorte per poter estrarre i corpi dalle lamiere delle vetture.