Il Black Friday, uno dei giorni più attesi per lo shopping, è stato caratterizzato da forti disagi per milioni di utenti in Italia a causa di un down nei servizi di pagamento elettronico. Molte persone hanno segnalato difficoltà nell’utilizzo di carte di credito e debito sia per i pagamenti tramite Pos che, in misura minore, per acquisti online e prelievi presso gli sportelli.
Il blackout è iniziato nella mattinata di giovedì 28 novembre ed è stato causato da un problema tecnico riconducibile all’azienda francese Worldline, uno dei principali operatori di pagamenti digitali. La compagnia ha spiegato che il disservizio è stato provocato da “gravi danni ai cavi e alla rete del nostro fornitore” durante lavori di installazione di tubature del gas da parte delle autorità locali. L’interruzione ha avuto ripercussioni sui principali circuiti di pagamento, tra cui Nexi, Bancomat e PagoBancomat, con effetti particolarmente pesanti per i clienti di Bper Banca e Banco Bpm. Visa, invece, ha registrato problemi più contenuti.
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Pagamenti Pos e Bancomat, ancora disservizi: “Problema non risolto”
Come mostrato dal portale Downdetector, dopo un’apparente diminuzione delle segnalazioni nella serata di giovedì, i problemi sono tornati a crescere nella mattinata di venerdì 29 novembre. I clienti di Bper Banca hanno riportato un picco di disservizi, mentre per Banco Bpm le segnalazioni, seppur numerose, sono risultate inferiori rispetto al giorno precedente.
Worldline ha confermato l’origine del problema e ha comunicato che “i lavori di ripristino da parte del nostro fornitore inizieranno in giornata”. Nel frattempo, la società assicura che sta “lavorando incessantemente all’individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi”. Anche Nexi, uno dei circuiti più colpiti, ha aggiornato i propri utenti: “Attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline. L’operatore francese ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l’infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione”.
Anche la Banca d’Italia ha diffuso una nota ufficiale in cui conferma che “i disservizi sono riconducibili a problematiche di tipo operativo (danni a una infrastruttura fisica) registrate da un fornitore tecnologico”. L’istituto ha sottolineato che gli interventi per mitigare i disagi sono in corso, con una parte dei servizi già ripristinati, ma ha avvertito che “permangono malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e di debito”. La Banca d’Italia, in collaborazione con il Codise (struttura di coordinamento delle crisi operative del sistema finanziario), continua a monitorare la situazione, assicurando aggiornamenti non appena disponibili.
La coincidenza del down con il Black Friday ha amplificato il disagio, colpendo sia i consumatori che i commercianti, in un giorno strategico per le vendite. Molti esercenti si sono trovati a fronteggiare lunghe attese ai Pos e pagamenti rifiutati, mentre i clienti hanno vissuto la frustrazione di non poter approfittare degli sconti previsti. Il problema, che ha coinvolto principalmente l’Italia, mette in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture tecnologiche su cui si basano i pagamenti elettronici e il loro impatto su larga scala in caso di interruzioni.