Resta aperta la pista italiana sulla misteriosa scomparsa di Angela Celentano, la bambina di 3 anni sparita il 10 agosto 1996 durante una gita sul Monte Faito, a Vico Equense, in provincia di Napoli. Dopo quasi 28 anni, la famiglia continua a sperare e ad agire su ogni possibile segnalazione. L’avvocato della famiglia, Luigi Ferrandino, ha parlato in diretta a Mattino 4 svelando nuovi dettagli sullo sviluppo delle indagini in territorio italiano.
>> “Chi dovete cercare”. Svolta sul caso di Angela Celentano: la decisione del giudice
“C’è stata una segnalazione in Italia, noi abbiamo fatto una denuncia ed è stato aperto un procedimento. L’indagine è già in uno stato abbastanza avanzato”, ha dichiarato Ferrandino. Questo aggiornamento suggerisce che le ricerche potrebbero aver preso una svolta significativa, portando nuova attenzione sul caso in Italia.

Scomparsa Angela Celentano, l’avvocato: “Nuova pista italiana”
Parallelamente, le autorità italiane continuano a seguire la pista turca, un’ipotesi emersa grazie alle dichiarazioni di un prelato. Secondo questa versione, Angela sarebbe stata portata su un’isola turca dopo il rapimento. Tuttavia, i progressi sono stati rallentati dalla mancata risposta delle autorità turche. Il Tribunale di Napoli ha deciso di prorogare le indagini di altri 120 giorni, come chiarito dal giudice Federica Colucci nel provvedimento ufficiale: “Nonostante il sollecito del Ministero della Giustizia italiano, nulla è pervenuto dalle autorità turche”.

Lo scorso agosto, la procura partenopea aveva già esteso l’inchiesta di ulteriori sei mesi, dimostrando la complessità delle rogatorie internazionali e la necessità di ulteriori accertamenti. Nonostante il tempo trascorso, la famiglia di Angela non ha mai smesso di cercare la verità.

Ogni segnalazione, sia in Italia che all’estero, viene analizzata con scrupolo. “L’avvocato Ferrandino ha ribadito l’impegno della famiglia nel sostenere ogni nuova pista, sia in Italia che all’estero”. Questo approccio instancabile ha mantenuto viva la speranza di ritrovare Angela. Le indagini continuano, e con esse la determinazione della famiglia Celentano. La proroga delle indagini in Turchia e i nuovi sviluppi in Italia rappresentano passi importanti in una battaglia lunga quasi tre decenni. L’obiettivo resta sempre lo stesso: trovare Angela e riportarla a casa.