Momenti di terrore per Pasquale di Molfetta. Chi è? Ma come, non lo sapete che il vero nome di Linus, il deejay e speaker radiofonico, è proprio Pasquale di Molfetta? Beh, ora lo sapete. Il direttore artistico di Radio Deejay se l’è vista parecchio brutta ed è dovuto correre d’urgenza al pronto soccorso. Per avvisare tutti del malore, Linus ha postato una foto con il bracciale del pronto soccorso e ha scritto quanto segue: “Ieri pomeriggio devo aver preso un colpo di aria condizionata che mi ha violentemente infiammato il torace, forse sono un po’ debilitato dopo le fatiche della maratona”. Per chi non lo sapesse, Linus è reduce dalla Maratona dles Dolomites 2018, ovvero una gara ciclistica, classificata come granfondo, che si corre nella zona delle Dolomiti, tra Trentino-Alto Adige e Veneto. Si tiene solitamente la prima domenica di luglio di ogni anno ed è oggi la maggior manifestazione italiana di questo tipo. Reduce appunto da quella sfacchinata, Linus era convinto che il suo corpo fosse solo stanco… Continua a leggere dopo la foto

Ma non era così. Linus lo spiega nel post: “Il dolore verso sera è diventato così forte che alle 11 mi sono fatto accompagnare al pronto soccorso. Dove, giustamente, si sono prodigati e preoccupati per essere sicuri che non fosse un infarto, i sintomi erano molto simili. In realtà sono sano come un pesce (lesso…), però tra un accertamento e l’altro sono rimasto lì fino alle tre del mattino. Ma sono stato felice di alzarmi alla solita ora anche stamattina. Ci sentiamo tra poco”. Continua a leggere dopo la foto

Lo spavento è stato tanto ma per fortuna l’allarme è rientrato. Dopo numerosi accertamenti per scongiurare il peggio, il deejay è stato dimesso alle tre del mattino ed è tornato a casa. Non solo: è anche andato in onda con il suo programma Deejay chiama Italia. Ed è proprio durante il suo programma che ha raccontato quello che è successo ammettendo che, forse, dopo la maratona di dles Dolomites 2018, si è reso conto di avere un fisico piuttosto debilitato. Continua a leggere dopo la foto


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Ragazzi, con la salute non si scherza. Meglio andare al pronto soccorso, nel dubbio, che non farlo e poi non avere neanche più la possibilità di pentirsi. Forza Linus, siamo con te. Già che ci siamo, che ne dite di ripassare i sintomi dell’infarto? Il più tipico è un dolore di intensità variabile, in genere intenso e talvolta insopportabile. Il dolore viene descritto oppressivo. In genere è localizzato dietro lo sterno, ma anche sopra lo stomaco. Può irradiarsi a tutto il petto, soprattutto la parte sinistra, al braccio sinistro fino al polso e alle dita, ma anche alla spalla, al collo, alla mandibola e tra le scapole. Spesso è accompagnato da vomito, vertigini, sudori freddi.