Lutto nel mondo dello spettacolo italiano: è morta Gisella Sofio, attrice dalla carriera lunga e proficua tra cinema, teatro e televisione. La caratterista, nata il 19 febbraio del 1931, si è spenta oggi a Roma all’età di 85 anni. I funerali si terranno sabato 28 gennaio alle ore 10.30 presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto (chiesa degli Artisti) a piazza del Popolo. A sedici anni debuttò come modella nella rivista teatrale Il Tevere blu, nonostante venisse osteggiata dalla famiglia. Nei primi anni cinquanta cominciò a lavorare nel cinema col film ”Accidenti alle tasse” (1951), di Mario Mattoli. Bionda, elegante, dotata di una spiccata vis comica, Gisella Sofio ha affrontato una carriera lunga e proficua, divisa tra teatro: partecipò a numerose piece, tra cui la commedia musicale Enrico ’61 di Garinei e Giovannini; cinema, lavorando con registi come Vittorio De Sica, Luigi Comencini, Michelangelo Antonioni e Pupi Avati; televisione, lavorando per Carosello e per molti varietà televisivi, ma anche con Cochi e Renato nella serie Nebbia in Val Padana. (Continua a leggere dopo la foto)

La sua carriera è costellata di successi, per aver recitato in tante pellicole famose. Tra i suoi film più celebri troviamo ”Viva la rivista” di Enzo Trapani, ”La signora senza camelie” di Michelangelo Antonioni, ”Lo smemorato di Collegno” di Sergio Corbucci, ”Voltati Eugenio” di Luigi Comencini. Gisella Sofio viene ricordata anche per essere una delle ”signorine snob” del cinema. A marzo la potremo ancora vedere ne “Il crimine non va in pensione” per la regia di Fabio Fulco, e nella seconda serie di “Tutto può succedere”.
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L’anno scorso, inoltre, aveva preso parte a un episodio della serie tv Don Matteo 10. Gisella Sofio si era sposata tre volte: la prima con l’avvocato Maurizio Gajo, con cui aveva avuto il figlio Roberto, l’ultima con un altro noto avvocato, Mario Lepore. L’attrice era nata il 19 febbraio 1931 e avrebbe compiuto 86 anni tra meno di un mese.