Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Ma sei tu”. The voice senior, Loredana Bertè riconosce il concorrente, ecco chi era. E lo boccia

Dopo la pausa dello scorso sabato torna su Rai1 The Voice Senior, il programma dedicato a cantanti over 60 di grande talento e con storie straordinarie e condotto da Antonella Clerici. Anche in questa occasione i cantanti si sono esibiti nelle blind audition con i giudici voltati di spalle ad ascoltare i brani. Sul palco arriva anche una vecchia conoscenza della musica italiana: si tratta di un musicista a tutto tondo, milanese di 62 anni. È stato anche in tour con Enrico Ruggeri e ha scritto brani per Rita Pavone, Milva e gli O.R.O.

Il cantante in questione è Dario Gay che ha anche partecipato a Sanremo in due edizioni (1990 e 1991): “Il mio momento migliore è stato dall’87 in poi, per tre anni sono stato in tour con Ruggeri. Ho fatto Sanremo nel ‘90 e nel ‘91 cantando “Sorelle d’Italia”, ha raccontato. “Come ti senti ad essere stato a Sanremo e ora ad essere un impiegato comunale?”, ha chiesto Antonella Clerici. “Ho sempre orgoglio, se mi sono tirato indietro dalla musica negli ultimi decenni è stato per scelta. Mi sono allontanato per seguire questioni familiari, prima il mio compagno, poi mio padre e mia madre che ora ha problemi pesanti di memoria”.

Leggi anche: “Sei incredibile”. The voice of Italy, sul palco il dolore di Lisa: Antonella, giudici e pubblico in lacrime


The Voice Senior, Loredana Bertè boccia Dario Gay

Adesso la vita di Dario Gay è cambiata: da 5 anni è un impiegato del comune di Milano nel settore urbanistico. A The Voice Senior, Dario Gay si esibisce in uno dei brani più famosi di Loredana Bertè, “Il mare d’inverno”, scritta da Enrico Ruggeri. Gigi D’Alessio si gira per primo, poi è il turno dei Ricchi e Poveri. Loredana Bertè, invece, non si volta, scuote il capo non trovando azzeccata l’interpretazione. Al termine della performance, si gira e riconosce il collega. “Sono contenta di vederti”, ha detto una sorpresa Bertè. “Anche io”, la risposta di Dario Gay.

Quindi la giurata spiega il motivo per cui ha scelto di bocciare il concorrente e quindi di non voltarsi: “Non mi sono girata perché questa canzone per me è speciale”. “Anche per me, ho voluto omaggiare te ed Enrico Ruggeri che l’ha scritta”, ha replicato Gay. “Però è una canzone che secondo me va cantata un po’ parlata, un po’ intimista, troppa foga, dovresti sottrarre un po’”, la sottolineatura della Bertè. “Vero”, l’ammissione di Dario che è stato scelto da Gigi D’Alessio nella sua squadra.

Dario Gay ha raggiunto la popolarità partecipando al Festival di Sanremo 1990 nella sezione Nuove Proposte, arrivando in finale con la canzone Noi che non diciamo mai mai. L’anno seguente è nuovamente in concorso al Festival, nella stessa sezione, con Sorelle d’Italia. Da metà anni Novanta in poi la popolarità di Dario è andata via via affievolendosi a causa di problemi familiari, come ha spiegato lui stesso, che lo hanno tenuto molto impegnato.

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004