Tragedia per la scomparsa improvvisa di Filippo Simionato, giovane di 18 anni, trovato senza vita mercoledì 12 giugno nella sua abitazione di via Schiavonia a Casale sul Sile, in provincia di Treviso. La madre del giovane, rientrata a casa nel primo pomeriggio dopo essere uscita per fare alcune commissioni, ha scoperto il corpo del figlio privo di sensi tra il salotto e la camera da letto. Davanti agli occhi della donna una scena terribile.
La madre di Filippo ha chiamato i soccorsi e sul posto sono intervenuti un’ambulanza del Suem 118 di Treviso, un’auto-medica e due pattuglie dei carabinieri. Lo staff medico e infermieristico arrivato nella casa, ha provato le manovre di rianimazione, ma per Filippo non c’è stato nulla da fare, i medici hanno dovuto arrendersi e constatare il decesso del diciottenne.
Filippo Simionato trovato morto a 18 anni: la scoperta della madre
La notizia della morte di Filippo Simionato ha raggiunto presto la comunità e tutti si sono stretti intorno alla famiglia del giovane. Filippo stava frequentando le scuole serali. Il sindaco Stefania Golisciani ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale con un comunicato stampa pubblicato sul profilo ufficiale del Comune di Casale sul Sile, in provincia di Treviso.
“Ci stringiamo attorno alla famiglia del giovane. La perdita improvvisa di un ragazzo così giovane rappresenta un dolore immenso per tutti noi. Siamo senza parole. L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia e si mette a disposizione per dar loro un sostegno nell’affrontare questo difficile momento”, ha scritto il sindaco della cittadina trevigiana appena appresa la notizia della scomparsa del giovane concittadino.
Secondo quanto riportano i quotidiani locali, la causa del decesso di Filippo Simionato non è stata ancora accertata. Le forze dell’ordine stanno vagliando diverse ipotesi, tra cui un possibile malore legato all’assunzione di alcuni farmaci che il diciottenne assumeva o una morte cardiaca improvvisa. La salma di Simionato è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Treviso in attesa dell’autopsia che chiarirà la causa della morte.