La comunità cinematografica è in lutto per la scomparsa prematura di una famosa attrice trovata morta all’età di 24 anni nella sua abitazione, il 16 febbraio 2025. A scoprire il corpo è stata un amico che aveva un appuntamento con lei; le autorità, intervenute sul posto, non hanno rilevato segni di violenza e stanno indagando sulle circostanze del decesso. Nata il 31 luglio 2000 a Seoul, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come modella bambina nel 2001.
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A soli nove anni, ha esordito come attrice nel film “A Brand New Life” (2009), che le ha valso un invito al Festival di Cannes, rendendola la più giovane attrice coreana a partecipare all’evento. La sua popolarità è cresciuta ulteriormente con il film “The Man from Nowhere” (2010), consolidando la sua reputazione di talento emergente nel cinema sudcoreano. Stiamo parlando di Kim Sae-ron che nel corso della sua carriera ha interpretato ruoli in diverse produzioni cinematografiche e televisive di successo.

Kim Sae-ron, morta a 24 anni la famosa attrice sudcoreana
Tra le sue performance più apprezzate si annoverano “The Neighbor” (2012) e “A Girl at My Door” (2014). Nel 2023, ha recitato nella serie Netflix “Bloodhounds”, che ha riscosso notevole successo a livello internazionale. Tuttavia, la vita personale e professionale di Kim Sae-ron ha subito una svolta nel maggio 2022, quando è stata coinvolta in un incidente stradale mentre guidava in stato di ebbrezza.

L’attrice ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un trasformatore elettrico e causando un blackout che ha interessato 57 esercizi commerciali per quasi cinque ore. Questo episodio ha portato a una significativa ondata di critiche pubbliche e a una multa di 20 milioni di won (circa 13.850 dollari).

A seguito dell’incidente, Kim ha deciso di ritirarsi temporaneamente dalla scena pubblica per riflettere sulle proprie azioni e affrontare problemi di salute. Nonostante alcuni tentativi di riprendere la carriera artistica, l’attrice ha continuato a confrontarsi con le conseguenze dell’incidente e con la pressione mediatica. La sua scomparsa ha riacceso il dibattito sulla salute mentale e sulle aspettative poste sulle celebrità in Corea del Sud, un tema delicato che ha visto altri tragici episodi simili negli ultimi anni.