Sempre più seguito il programma di Marco Liorni in onda il pomeriggio su Rai 1, parliamo di Reazione a Catena che ogni giorno ospita concorrenti divertenti, giovani e bravissimi. Archiviato il torneo dei campioni, a sfidarsi oggi i neo campioni in carica i Trilocali di Roma con le Pignolette di Foligno. Tuttavia durante il gioco ci sono due episodi che fanno storcere il naso ai fan di Twitter. Il primo riguarda i Trilocali. Durante la loro performance all’intesa vincente incappano in uno scivolone che fa il giro del web.
Uno dei concorrenti, probabilmente preso dall’emozione, non ricorda neanche un film di Federico Fellini e sceglie di passare. Immediati i commenti dei follower di Reazione a Catena: “Ma come si fa a non ricordare la Dolce Vita?”. Ma non è finita qua, il gioco continua e ad accedere alla fase finale sono le Pignolette. Le tre concorrenti giocano per 41mila euro all’ultima parola. I termini a disposizione sono “vento e giro”. L’ultima parola inizia con “sp”. Le ragazze scelgono “spinta”, ma non è la risposta esatta.
Spiega tutto Liorni: “La parola era spira, un giro di spirale…”. Piovono commenti su Twitter: “Ma chi ha mai usato il termine spira? Era impossibile…”. E ancora: “Troppo difficile…”. Domani ci riprovano. Il giorno prima, anche i Molluschi di Genova avevano fatto infuriare i fan di Reazione a Catena. Alla definizione “Ha dipinto la Gioconda”, il concorrente fa scena muta e non risponde Leonardo da Vinci.
Reazione a Catena, l’altro errore
Non è tutto. Alla domanda su quale strumento suoni Allevi, il componente dei Molluschi risponde il violino (è il pianoforte, ndr). Su Twitter piovono commenti: “Non sa chi ha dipinto la Gioconda? Scherziamo?”. Ma Liorni li consola: “È stata l’emozione”.
Dopo essersi dati battaglia nei più disparati e divertenti giochi di Reazione a Catena, i Molluschi e i Trilocali sono arrivati al momento dell’Intesa Vincente. In questa edizione 2021 è stato lanciato un gioco nuovo chiamato ’Zot’ e che permette al gruppo vincente di disporre di dieci secondi di vantaggio rispetto agli avversari.