Domenica In, Mara Venier non fa sconti a nessuno: nella puntata di ieri 5 novembre intervista fiume a Paola Perego. Tanti i temi toccati, tra questi molta attenzione è stata rivolta alla famiglia. Spazio, per prima cosa, al rapporto con il padre scomparso durante la pandemia nel 2020. “Mi manca tanto. Avrei voluto dirgli tante cose ma l’ho capito tardi. Lo sento più vicino ora che non c’è rispetto a prima. Quando hai il problema di come arrivare a fine mese non hai tempo di parlare”.
“Nonostante ciò, qualunque cosa facessi in tv mi chiamava e mi cantava “Come te non c’è nessuno”. Tutto quello che non ci siamo mai detti lui lo sapeva comunque. Non ci siamo mai detti “ti voglio bene”. Non c’era questo tipo di dialogo, questo modo di comunicare le emozioni”. Poi ha parlato del rapporto con la sorella e di un avversario subdolo.
Domenica in, Mara Venier: intervista fiume a Paola Perego
Gli attacchi di panico, contro cui Paola Perego ha dovuto combattere per anni: “Il primo attacco di panico l’ho avuto in macchina con il mio fidanzatino dell’epoca. Avevo 16 anni. Sono durati 30 anni. Quando impari ad abituarti a un sintomo, loro cambiano. Ho preso psicofarmaci per uscirne”. Poi è stata Mara Venier a prendere il timone dell’intervista.
La conduttrice ha incalzato sul rapporto tra lei ed il marito (ed agente di spettacolo) Lucio Presta: “Stiamo insieme ormai da 26 anni. Non mi volevo sposare, perché avevamo entrambi divorzi alle spalle. Poi me lo ha chiesto per l’ennesima volta, ho detto sì e c’è rimasto malissimo”. A questo punto Mara Venier ha colto la palla al balzo e racconto un retroscena visto con i suoi occhi.
“Ho assistito – ammette la conduttrice spiazzando l’ospite e il pubblico – a liti con tuo marito, perché lui ti proponeva anche cose interessanti di lavoro e tu dicevi no. Sei abbastanza anomala nel panorama televisivo”. E Paola: “È vero. Io non amo esserci per il gusto di esserci, amo esserci se ci sono proposte carine. Grazie a dio ho una vita ricca e non devo fare qualcosa per forza”.