Al GF Vip Alfonso Signorini è in evidente difficoltà. Per la prima volta il conduttore perde le staffe in diretta e chiede ai suoi autori di portare via l’attore che per tutta la puntata è intervenuto pur avendo promesso di mantenere la calma. Parliamo di Alex Belli, naturalmente, che se non può essere il protagonista per il gioco, chiaramente trova un modo per diventarlo. Siamo naturalmente durante la diretta di lunedì sera: l’attore aveva iniziato la puntata dicendo che voleva sottrarsi a questo “teatrino” messo in piedi da lui, ma così non è stato.
Naturalmente il padrone di casa ha più volte cercato di mantener la calma provando a raccontare una volta per tutte cosa sia successo sotto le lenzuola tra Alex e Soleil, ma l’attore ha sempre cercato di cambiare discorso. A un certo punto Alfonso Signorini tuona: “Alex sarai un imbonitore ma io non sono un imbecille – dice fermo il conduttore – se mi dici che non ne vuoi parlare per privacy lo capisco, se mi dici che non è successo nulla allora non ci sto.
E ancora Alfonso Signorini: “Quello che abbiamo capito che sotto le coperte è accaduto qualcosa, per rispetto non ne parliamo. Delia non ha avuto stile ma ha detto la verità”. Anche Soleil, all’interno della casa, non vuole parlare di questo ma dice che l’attore, sotto le coperte, gli ha confessato di amarla. Un fatto che anche Alex Belli conferma, ma la rigira a modo suo.
Eppure le parole di Soleil sono state: “Sono felice che Alex abbia messo in chiaro le cose che io ho sempre omesso, il fatto che sia lui che Delia continuino a non prendere una decisione mi fa pensare che il loro sia un amore diverso. Alex mi ha detto che era innamorato di me”. Poi però accade l’impensabile e Alfonso Signorini diventa una furia.
Durante tutto il racconto Alex continua ad alzarsi e togliere la parola al padrone di casa. Alla fine, esausto, Alfonso Signorini sbotta e caccia dallo studio Alex: “Mi rivolgo ai miei autori me lo accompagnate fuori. Non si può lavorare così, ha scelto la linea del silenzio e poi non fa altro che interferire con il mio lavoro. Mi rifiuto di lavorare così vai a fare l’imbonitore da un’altra parte”. Ipse dixit.
