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Lutto nel cinema, l’attore vittima di un incidente. Con Verdone uno dei suoi migliori momenti

  • Cinema

Era un attore che gli appassionati di cinema cult italiano conoscono bene. È rimasto vittima di un incidente stradale tra due auto domenica 31 luglio, ma la sua identificazione è avvenuta solo martedì 2 agosto dopo le indagini condotte dallo sceriffo della contea di Riverside. Si è spento al Desert Regional Medical Center di Palm Springs in California domenica sera 31 luglio, secondo quanto ha reso noto l’ufficio dello sceriffo. John Steiner, attore britannico, molto conosciuto in Italia, è morto a 81 anni.

Interprete teatrale prima e poi televisivo, John Steiner trova la fortuna sul grande schermo dopo essersi trasferito in Italia negli anni ‘70, dove arriva per recitare al fianco di Tomas Milian e Orson Welles. Ricordato per alcuni ruoli piccoli, ma emblematici, Steiner ha lavorato con registi del calibro di Lucio Fulci e Carlo Verdone, per il quale ha recitato in un ruolo molto noto agli appassionati del cinema del regista romano, l’impresario americano in Troppo Forte.


John Steiner morto a 81 anni l’attore di “Zanna Bianca”

John Steiner era nato il 7 gennaio 1941 a Chester, nel Regno Unito, e aveva iniziato a lavorare nel cinema dopo la scuola con piccole parti in produzioni britanniche, tra le quali “Marat/Sade” (1967) di Peter Brook (vestiva i panni di Monsieur Dupere). Negli anni ’70 arriva l’apice della sua carriera quando inizia a recitare in Italia. La sua grande occasione è stata il ruolo dell’astuto e manipolatore magnate immobiliare Beauty Smith in “Zanna Bianca” (1973) di Lucio Fulci, ruolo che ha recitato ancora nel sequel “Il ritorno di Zanna Bianca” (1974). Steiner ha anche lavorato nuovamente per Fulci interpretando il buffo vampiro Conte Dragalescu nella pellicola “Il cav. Costante Nicosia demoniaco, ovvero: Dracula in Brianza” (1975).

John Steiner arriva ai film di Tinto Brass come “Salon Kitty”, passando poi a Dario Argento, che lo dirigerà in “Tenebre”, fino a Verdone appunto, che lo dirige sia in “Troppo Forte” che in “I due carabinieri”. Poi c’è il ritorno di fiamma con Tino Brass in “Caligola”, con in mezzo molti film avventurosi in cui è diretto da Margheriti e che lo rendono volto noto e familiare. L’ultimo film prima di lasciare l’Italia è del ’91, diretto sempre da Brass in “Paprika”.

All’inizio degli anni ’90 lascia l’Italia e di fatto abbandona anche la carriera di attore. Se ne va negli Stati Uniti e lavora anche come agente immobiliare. John Steiner ha collaborato con alcuni dei più grandi autori del cinema italiano. Da Damiano Damiani a Marco Bellocchio, passando per Lucio Fulci, Ruggero Deodato e Tinto Brass. Con quest’ultimo, l’attore britannico ha collaborato in quattro occasioni: “Action”, “Salon Kitty”, “Caligola” e “Paprika”. Tra le interpretazioni più importanti non possiamo non citare “Zanna bianca” di Lucio Fulci al fianco di Franco Nero.

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