Clamoroso episodio da Milo Infante ad Ore 14. Nel suo programma c’è stato uno scontro verbale tra il conduttore e un ospite. Si stava parlando di un avvenimento di cronaca italiana, che per tante settimane ha lasciato tutti col fiato sospeso. E ancora oggi non c’è l’assoluta certezza di quanto sia realmente avvenuto. Mentre stavano discutendo dell’argomento legato alla morte di una donna, ad una domanda specifica del presentatore l’ospite si è indispettito e ha minacciato di voler andare subito via, senza proseguire l’intervista.
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Non è la prima volta che Milo Infante di Ore 14 sia stato protagonista di polemiche: “Ben ritrovati ai telespettatori che hanno avuto la pazienza di aspettarci a Ore 14 che oggi inizia alle 14:14” – ha detto Milo Infante prendendo la linea da Pierluigi Diaco – “Potrebbe essere un titolo nuovo per la trasmissione. Ma al di là delle battute vi dico che oggi andiamo in onda alle 14:14 ma speriamo domani di andare in onda al nostro orario. Un ringraziamento non solo ai nostri telespettatori, se ci hanno aspettato, ma anche ai nostri ospiti”.
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Milo Infante, a Ore 14 battibecco col marito di Liliana Resinovich
Dunque, Milo Infante nella trasmissione Ore 14 ha avuto un dialogo non proprio tranquillo con Sebastiano Visintin. Quest’ultimo è il marito della povera Liliana Resinovich, sparita nel nulla il 14 dicembre dell’anno scorso e trovata morta il 5 gennaio nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Quando il conduttore gli ha chiesto delucidazioni su alcune affermazioni di altre persone coinvolte nella vicenda, il coniuge di Liliana ha detto: “Sono buffonate che non mi devi far sentire. Io vorrei essere con voi e chiacchierare, non ho bisogno di giustificare niente a nessuno”.
Visintin ha proseguito: “Altrimenti prendo e vado via. Le cose venute fuori saranno cavoli nostri?”. E Milo Infante ha risposto: “Lo faccio anche a sua tutela. Se una persona in una trasmissione televisiva, Bruzzone e Frazzitta mi posso venire in aiuto quando vogliono, dice una cosa falsa è obbligo della trasmissione dire, se è falso, ‘Noi vi diciamo che quello che ha detto ieri Claudio non è mai avvenuto’. Lo faccio anche a sua tutela”. Successivamente la tensione si è fortunatamente smorzata e in studio la situazione è tornata alla normalità.
Il sito TriestePrima, a proposito del caso Resinovich, ha scritto che si è ormai ad un bivio. La procura triestina ha fatto sapere che “il decesso può farsi risalire ragionevolmente a 48-60 ore circa prima il rinvenimento del cadavere. Gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature”.