Grande Fratello: Valentino Cisilin, figlio maggiore di Beatrice Luzzi, non crede a Massimiliano Varrese e sui social lo ha fatto sapere a tutti. Ieri, nel corso della puntata, Signorini aveva convocato l’attore in mistery room per metterlo al corrente di come i suoi atteggiamenti e parole contro Beatrice non fossero particolarmente graditi al pubblico: “Sul tema degli atteggiamenti degli uomini verso le donne, per fortuna nel nostro paese in questo momento c’è molta attenzione a causa di fatti gravissimi”, ha iniziato Signorini.
E ancora: “L’opinione pubblica si sta fortemente sensibilizzando. Qualsiasi comportamento che risulti fastidioso, anche se non sfocia nella violenza e nella sopraffazione, diventa un caso nazionale. Per certi aspetti potrebbe sembrare esagerato ma non lo è”. Parole davanti alle quali Varrese si è difeso.
Grande Fratello, il figlio di Beatrice Luzzi risponde a Varrese
“Era una metafora usata in un momento di nervosismo. Mi scuso se è passato un certo tipo di messaggio. Qua dentro evidentemente non me ne sono reso conto. Chiedo scusa a tutti. Vedendomi dall’esterno, so che questo atteggiamento può essere interpretato come mi dici e me ne scuso. Non ho mai avuto intenzione di nuocere o denigrare Beatrice, mi dispiace e mi scuso anche con lei”.
“Guardandomi, vedo un atteggiamento non bello. È più una recita che un atteggiamento vero. Ho fatto un grande errore. È la prima volta che partecipo a in reality, sono abituato a stare sul set fin da piccolo. Mi rendo conto che non è il messaggio che volevo portare qua e per cui sono stato scelto. Ho sempre fatto del bene nella mia vita. Ho confuso il fatto di essere un attore con la realtà”.
NON NE SBAGLIA UNA pic.twitter.com/8N1EvolnIV
— Paola. 🎄 (@Iperborea_) December 16, 2023
Parole che non hanno convinto Valentino che sotto il post che riporta le dichiarazioni di Varrese ha scritto: “Verba volant”, letteralmente: le parole volano. Come a dire che non crede assolutamente al nuovo Massimiliano ed al suo atto di dolore. E che nelle sue intenzioni ci fosse la volontà di denigrare Beatrice.