Nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, meglio conosciuta come la Chiesa degli Artisti, si è tenuto il funerale di Eleonora Giorgi, un’icona del cinema italiano. L’atmosfera è stata densa di emozione, con una grande partecipazione di amici, colleghi e fan che hanno voluto renderle omaggio. La cerimonia è iniziata con un’intensa omelia pronunciata da monsignor Antonio Staglianò, che ha aperto il rito con un verso potente: “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. Il vescovo ha riflettuto sulla fragilità della vita e sulla paura umana della morte: “La morte è l’unico vero grande nemico degli esseri umani”, ha detto, sottolineando come la scomparsa di Eleonora Giorgi possa sembrare disperante per chi l’ha amata.
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Tuttavia, ha voluto trasmettere un messaggio di speranza, ricordando che il dolore e la sofferenza non sono la fine: “Il corpo di Eleonora, che negli ultimi tempi è stato umiliato dalla malattia, tormentato dal dolore, come quello di Gesù, trafitto di spine, crocifisso e morto, rivela al mondo come è onnipotente Dio”. Parole che hanno risuonato profondamente tra i presenti, offrendo un momento di riflessione sulla spiritualità e sull’eternità del ricordo.

Funerali di Eleonora Giorgi, le parole del figlio Andrea Rizzoli
Molti volti noti del mondo dello spettacolo hanno partecipato alla cerimonia, testimoniando l’affetto e la stima che Eleonora Giorgi aveva raccolto nel corso della sua lunga carriera. Tra i presenti, Massimo Ghini, Christian De Sica, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Andrea Roncato e Rita Rusic, tutti profondamente commossi.

All’uscita della chiesa, il figlio di Eleonora Giorgi, Andrea Rizzoli, ha condiviso il suo dolore e la sua gratitudine per l’affetto ricevuto: “È stato un momento bellissimo vedere l’abbraccio della gente. Questo dimostra quanto mia madre sia riuscita a toccare le persone, anche chi l’ha conosciuta solo attraverso i suoi film o la televisione. Tutti quelli che sono qui oggi non cercano visibilità, vogliono solo dire che anche loro volevano bene a Eleonora”.

Andrea ha poi parlato del valore del ricordo e di ciò che conserverà della madre: “Di mamma conserverò qualcosa, ma non tutti gli oggetti. Solo il foulard e poche spille. Gli oggetti passano, i sentimenti invece restano”. Infine, ha voluto ricordare la lezione più grande che Eleonora Giorgi gli ha lasciato: “Mamma mi ha insegnato in quest’ultimo anno cosa vuol dire essere forti. Lo ha mostrato a tutti”.
Il funerale di Eleonora Giorgi è stato un evento carico di emozioni, tra lacrime, applausi e parole di affetto. Il ricordo della sua eleganza, del suo talento e della sua forza resterà impresso nei cuori di chi l’ha amata e di chi continuerà a guardare i suoi film. La sua eredità artistica e umana sopravviverà nel tempo, come un’eterna luce nel panorama del cinema italiano.