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Lutto nel cinema e nella musica, Michaela morta a 29 anni: su di lei libri e film. Giallo sulle cause

Michaela DePrince morta a 29 anni: su di lei libri e film

Michaela era nata il 6 gennaio 1995 ed è stata una ballerina di fama mondiale, la cui vita e carriera sono state un simbolo di resilienza e speranza. L’artista è morta il 13 settembre 2024, all’età di 29 anni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e ammirata. La sua famiglia ha descritto la sua morte come “improvvisa” e ha chiesto che, in sua memoria, vengano fatte donazioni a War Child, un’organizzazione che ha significato molto per Michaela. La sua storia inizia nel contesto drammatico della guerra civile in Sierra Leone, dove ha perso entrambi i genitori in giovane età.

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Abbandonata in un orfanotrofio, Michaela DePrince ha affrontato non solo la perdita, ma anche l’abuso e la discriminazione a causa della vitiligine, una condizione della pelle che le conferiva un aspetto unico, ma che era considerata una maledizione nel suo paese d’origine. La sua vita ha preso una svolta positiva quando, all’età di quattro anni, è stata adottata da Elaine e Charles DePrince, una coppia americana che ha riconosciuto subito il suo talento per la danza.

Michaela DePrince morta a 29 anni: su di lei libri e film


“Sei stata la più grande”. Michaela morta a 29 anni

Crescendo in un ambiente amorevole e di supporto, Michaela DePrince ha potuto coltivare la sua passione per il balletto, ispirata da un’immagine di una ballerina che aveva visto da bambina. Questo momento ha acceso in lei un sogno che l’avrebbe portata a diventare una delle ballerine più celebri del mondo. Michaela ha iniziato la sua formazione presso la Rock School for Dance Education e la Jacqueline Kennedy Onassis School dell’American Ballet Theatre.

Michaela DePrince morta a 29 anni: su di lei libri e film

La sua carriera è decollata quando è stata protagonista del documentario First Position, che ha seguito giovani ballerini nel loro percorso verso il Youth America Grand Prix. A soli 17 anni, è diventata la ballerina più giovane della Dance Theatre of Harlem, prima di unirsi al Dutch National Ballet, dove ha raggiunto il rango di solista. Nel 2021, Michaela ha fatto il suo ingresso nel Boston Ballet come secondo solista, continuando a ispirare giovani danzatori di colore e a sfidare le norme di bellezza nel mondo della danza.

Oltre alla sua carriera artistica, è stata anche una fervente sostenitrice dei diritti dei bambini, servendo come ambasciatrice per War Child e utilizzando la sua piattaforma per portare attenzione sulle difficoltà affrontate dai bambini in contesti di conflitto. Michaela ha condiviso la sua straordinaria storia nel libro Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina, co-scritto con sua madre adottiva, che ha ispirato un film diretto da Madonna. La sua vita è stata una testimonianza di come la determinazione e la passione possano superare le avversità più gravi. La causa del decesso non è stata resa nota.

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